Al via i lavori per la bretella di Barbeano: “Opera attesa da 40 anni”

Un momento della cerimonia, a Barbeano di Spilimbergo, per la consegna dei lavori della bretella

Le cerimonia di consegna dei lavori per la bretella di Barbeano.

Con la consegna ufficiale dei lavori, prende il via la realizzazione della bretella di Barbeano, infrastruttura attesa da oltre quattro decenni e destinata a rivoluzionare la mobilità dell’area spilimberghese. L’intervento, del valore complessivo di 38 milioni di euro, collegherà la rampa di Tauriano della Cimpello-Sequals con la strada regionale 464, e rappresenta infatti un tassello fondamentale nel progetto di prolungamento della Cimpello-Sequals verso Gemona.

“Con la consegna dei lavori per la realizzazione della bretella di Barbeano si avvia un’opera attesa da almeno quattro decenni, destinata a rivestire un ruolo centrale nel miglioramento della mobilità e della sicurezza stradale nell’area spilimberghese. Ma il collegamento sarà strategico anche perché rappresenta una pedina fondamentale nell’ambito del progetto di allungamento verso Gemona della Cimpello-Sequals, orientato a rafforzare la competitività logistica e la coesione infrastrutturale dell’intera fascia pedemontana tra le aree territoriali del Pordenonese e dell’Udinese”, ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Cristina Amirante, a Barbeano, in occasione della cerimonia di consegna dei lavori.

I lavori e come cambierà la viabilità.

L’infrastruttura collegherà la rampa di Tauriano della Cimpello-Sequals con la strada regionale 464, all’altezza del ponte di Spilimbergo-Dignano. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli e il presidente di Fvg Strade Simone Bortolotti.

L’intervento – il più importante mai gestito da Fvg Strade – comporta un investimento complessivo di 38 milioni di euro, di cui circa 23 milioni destinati ai lavori. Prevede la realizzazione di oltre due chilometri di tracciato, comprensivi di due gallerie, due sottopassi, due rotatorie e sette piazzole di sosta, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente la sicurezza e la fluidità del traffico. L’appalto è stato affidato al Raggruppamento temporaneo di imprese formato da Adriacos Srl di Latisana e Adriastrade Srl di Monfalcone. Il termine per la conclusione dei lavori è fissato in 720 giorni.

La Cimpello-Sequals verso Gemona.

L’opera si inserisce all’interno di un più ampio programma di riqualificazione della strada regionale 177 (Cimpello-Sequals) e della rete viaria a nord della statale 13 Pontebbana ed è finalizzata a ottimizzare i flussi di traffico lungo l’asse pedemontano. “Questo tracciato – ha evidenziato Amirante – permetterà da un lato di fluidificare la viabilità in direzione Udine, dall’altro di garantire un accesso più rapido all’autostrada A23 tramite il casello di Gemona, eliminando il passaggio nei centri urbani di Spilimbergo e di San Giorgio della Richinvelda e i conseguenti disagi, soprattutto nelle fasce orarie a maggiore densità di traffico”.

L’assessore ha ribadito il ruolo strategico dell’opera nel contesto dell’assetto viario più ampio: “La bretella di Barbeano – ha spiegato – sarà una pedina importante nell’ambito del progetto di allungamento della strada Cimpello-Sequals verso Gemona, un intervento che contribuirà a velocizzare i collegamenti e a rafforzare la competitività logistica e la coesione infrastrutturale della fascia pedemontana della regione ricca di aree e consorzi industriali”.

L’esponente della Giunta ha poi evidenziato come siano in atto un confronto e una contrattazione sereni tra Fvg Strade e i proprietari dei terreni sugli espropri. “La strada – ha osservato – attraversa un’area a vocazione agricola, perciò ringraziamo chi ha messo a disposizione della comunità i terreni e garantiremo celerità nell’iter che è in corso”.

“Con quest’opera – ha concluso l’assessore – proseguiamo con determinazione lungo un percorso chiaro, che punta a un sistema viario moderno, sicuro e funzionale. Il potenziamento delle connessioni territoriali è un elemento chiave per lo sviluppo economico e sociale del Friuli Venezia Giulia e continuerà a essere una priorità per l’Amministrazione regionale”.