La giunta di Gorizia va sotto con i numeri, niente approvazione per il bilancio. L’attacco del Pd: “La maggioranza non c’è più”

La mancata approvazione del bilancio a Gorizia.

La giunta guidata dal sindaco Rodolfo Ziberna non è riuscita ieri sera a far approvare il bilancio in Consiglio comunale. La maggioranza di centrodestra di Gorizia, infatti, non ha avuto i numeri sufficienti per far approvare uno dei documenti più importanti per il Comune. I voti necessari, infatti, erano 21 mentre l’ok al bilancio è arrivato da solo 19 consiglieri dei 20 presenti (e un astenuto). Al momento dei voto servivano 21 consiglieri presenti sui 41, sindaco compreso, in carica. La convergenza tra i consiglieri di centrosinistra e i dissidenti del centrodestra ha messo quindi di fatto in minoranza la giunta.

Il Pd: “La maggioranza non c’è più”.

“Il Consiglio comunale di ieri sera ha certificato con i numeri quello che è ormai evidente anche nel deterioramento del rapporto tra la giunta Ziberna e la città di Gorizia, e cioè che la maggioranza non c’è più – commenta Marco Rossi, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio –. Ziberna potrà rigirare le carte in tavola quanto vuole ma 19 voti non sono i 21 che sono la maggioranza assoluta né i 25 che erano la maggioranza che la legge elettorale gli aveva consegnato nel 2017. Questa è davvero una crisi politica. Tutti sapevano da settimane dei mal di pancia nel centrodestra e quello di ieri è stato un esito appunto tutto politico, un chiarimento che definirei necessario e inevitabile agli occhi dei cittadini. Come Partito Democratico – prosegue il consigliere dem – avevamo invocato un segnale forte che dimostrasse che la giunta Ziberna è una giunta di minoranza. Il segnale è arrivato e mi pare si possa pronosticare che ormai ogni settimana in più in cui questa giunta rimane al governo della città è tempo perso per la città e i goriziani”.

U consiglio straordinario, forse il 3 giugno.

Si può presumere ora che il Consiglio venga riconvocato d’urgenza in seconda convocazione, forse già giovedì 3 giugno come dicono i “rumors”. Sul piano contabile verrebbe sanata la situazione contabile del capoluogo goriziano senza bilancio. “Da settimane – racconta Rossi – i capigruppo del centrosinistra avevano lamentato il rischio di ingolfamento dei lavori consiliari a ridosso della scadenza del 31 maggio e il rinvio di sedute del Consiglio già programmate a fine aprile. Lo spregio con cui viene trattato il Consiglio comunale dall’attuale giunta si è rivelato un boomerang”.