Corpi e circuiti in scena: a Gorizia lo spettacolo che fonde danza e robotica

La danza con i robot a Gorizia.

A Gorizia, nell’ambito degli eventi della Capitale Europea della Cultura 2025 condivisa con Nova Gorica, sabato 10 maggio alle 20.30 in Piazza Transalpina andrà in scena uno degli appuntamenti più sorprendenti del programma: Borderless Body – Inferno, una performance che unisce danza contemporanea, esoscheletri e robotica in un’immaginaria visione del futuro.

Realizzato dalla MN Dance Company in collaborazione con Zavod Kersnikova, il progetto trasformerà il palco in uno spazio tra fantascienza e allegoria dantesca. I danzatori si muoveranno in sincronia con scheletri robotici, accompagnati da una colonna sonora tecno-industriale. Ma la vera novità è che, dopo lo spettacolo, alcuni volontari del pubblico (che si saranno prima prenotati) avranno la possibilità di indossare un esoscheletro robotico e partecipare attivamente alla coreografia, sperimentando sulla propria pelle il confine tra corpo umano e macchina.

L’opera si ispira ai cerchi dell’inferno della Divina Commedia, alle Dieci corti infernali del parco Haw Par Villa di Singapore e ad altre rappresentazioni religiose: elementi che diventano metafore di una società tecnologica sempre più spinta verso l’automazione. I coreografi e artisti Bill Vorn e Louis-Philippe Demers propongono così una riflessione sull’impatto dell’innovazione, tra fascinazione e rischio di alienazione, dove l’essere umano appare come un burattino mosso da algoritmi.

L’ingresso è gratuito, i posti sono limitati.