In Friuli crescono le infezioni sessualmente trasmissibili

In Friuli nuovo centro per la diagnosi e la cura delle infezioni sessualmente trasmissibili.

In Friuli Venezia Giulia crescono infezioni sessualmente trasmissibili come: sifilide, chlamydia, gonorrea. Anche per questo Friuli Coram apre a Udine un nuovo Centro all’avanguardia per diagnosi e cura delle malattie sessualmente trasmesse.

L’attività viene svolta in un ambiente accogliente, con la massima attenzione a garantire la privacy e il successivo percorso diagnostico di laboratorio in anonimato. L’ambulatorio si avvale del supporto del laboratorio di microbiologia e virologia che esegue esami specialistici utilizzando metodiche di biologia molecolare in grado di garantire risultati accurati in tempi estremamente ridotti. E’ possibile confermare la diagnosi e ottenere la conseguente terapia nel più breve tempo possibile.  

Questo è un nuovo ed efficace servizio avviato a Udine dalla Friuli Coram, struttura sanitaria privata accreditata al Sistema sanitario regionale operativa del 1973. È l’unico esempio in Friuli Venezia Giulia di una tale tipologia di attività in ambito privato nata da un’esigenza reale, alla quale ha voluto dare “una risposta innovativa, integrata, efficace, con la massima attenzione alle esigenze delle  persone e alla loro privacy”, spiega l’amministratore delegato della società Alessia Rampino.

A guidare il servizio è  Gianmichele Moise, medico dermatologo, uno dei massimi esperti di malattie sessualmente trasmissibili in ambito nazionale, con una lunga e consolidata esperienza professionale. In sinergia con il suo ambulatorio opera il laboratorio di microbiologia di Friuli Coram, coordinato dal dottor Andrea Muscarà, nell’ambito del quale vengono utilizzate metodiche innovative per l’analisi, in grado di rilevare con estrema precisione e in tempi ridotti gli agenti patogeni coinvolti.

“I test specifici vengono eseguiti sul classico tampone o tramite raccolta di un campione urinario o di liquido seminale, rendendo quindi tutto più agevole per il paziente”, afferma Muscarà. Il laboratorio è in grado di produrre: test di resistenza e test per la tipizzazione dell’HPV (Human Papilloma Virus) ad alto e basso rischio oncogeno. Queste metodiche analitiche, oltre ad essere di estrema affidabilità nel rilevare le cause dei disturbi presentati dal paziente, permettono di ricevere il referto entro le 24 ore.

“Dati riferiti al 2021 delineano chiaramente come le infezioni sessualmente trasmesse siano in aumento: se l’Hiv è stabile, sono in decisa crescita sifilide, chlamydia, gonorrea – spiega il dottor Moise -. Tra i giovani manca un’informazione corretta in tema di sessualità e sulle ricadute fisiche e psicologiche di tali patologie”.  

È dallo studio di questi fenomeni che è nata e si è sviluppato la proposta di Friuli Coram. “Qui l’anonimato è assicurato da un protocollo che abbina alla persona un codice ed è l’unico elemento identificativo fino al confronto con il medico“, sottolinea Rampino. L’équipe multidisciplinare che caratterizza questo nuovo servizio lo rende unico in Friuli Venezia Giulia.