I migliori ristoranti del 2019 della regione secondo l’Espresso

L'Harry's Piccolo di Trieste

Tanti i ristoranti di Trieste premiati.

È stata presentata ieri a Firenze la guida “I ristoranti e i vini d’Italia 2020” de L’Espresso. L’annuale rassegna dei locali e ristoranti migliori della penisola guarda sempre con molto interesse alle realtà del Friuli Venezia Giulia, includendone ben 35 nella lista dei migliori. 

Molti dei locali che hanno colpito l’attenzione – e le papille gustative – dei redattori della guida si trovano a Trieste e dintorni. Immancabile quindi la presenza del Grand Hotel Duchi d’Aosta – Harry’s Piccolo, locale tra i più famosi della città nella centralissima piazza Unità d’Italia. Per lui tre cappelli, uno in più rispetto all’anno scorso.

Sempre nel capoluogo giuliano troviamo: Chimera di Bacco, celebre per la sua vasta scelta di vini, Ai Fiori che unisce i piatti di pesce con gli interni di marmo, l’Antica trattoria Menarosti Bollicine aperta nel 1903, le carni grigliate della Bracerie Venete, l’Hostaria ai 3 magnoni, Pepenero Pepebianco, la trattoria Nerodiseppia, Dama Bianca di Duino e T-Porto.

Spostandoci verso ovest, troviamo nell’ex provincia di Gorizia quattro nomi importanti: il Rosenbar nel capoluogo isontino, la Subida di Cormons, l’Androne di Grado e soprattutto l’Argine di Vencò, della conduttrice di Masterchef Antonia Klugmann. Ai confini con il Veneto, infine, ecco il Pedrocchino di Sacile e la Primula di Pordenone.

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