Dall’amaro al cremino, i regali gastronomici di Natale più originali del Friuli

I regali più originali del Friuli

Il Friuli Venezia Giulia è una terra di natura e tradizioni. Perché non guardare in questa direzione anche nella scelta dei regali per questo natale 2019? Regalare locale farà certo la gioia degli amanti del territorio. Molti sono i prodotti locali che si prestano ad essere scambiati per natale. Qualche suggerimento arriva dal centro storico di Udine, dove è possibile con una rilassante passeggiata raggiungere diversi piccoli negozi che faranno al caso nostro.

E’ possibile iniziare dalla Farmacia Colutta in Piazza Garibaldi 1, che vende proprio l’Amaro di Udine. Un classico dell’enogastronomia locale, prodotto artigianalmente e dal sapore caratteristico.

Un regno di delicatezze si trova poi nell’emporio di Vini Liquori Ac.e.r. in via Manin 16, dove abbiamo chiesto quali sono i prodotti friulani più originali presenti in negozio. “Abbiamo una vasta scelta di bevande e ghiottonerie: per trovare qualcosa di diverso dal solito i nostri clienti acquistano i nuovi Gin e Vermuth prodotti a livello locale, e l’anno scorso è stato lanciato un nuovo prodotto squisito, il Furlanut, che è un biscotto prodotto proprio a Udine con ingredienti tipici, come la farina mais, elemento storicamente friulano, e il Verduzzo, oltre alla frutta secca”, dicono.

Poco più avanti è possibile ammirare le confezioni natalizie di un altro luogo storico: l’Antica fioreria Pravisani, che per natale ha inaugurato un set di vetrine invernali con numerose composizioni artistiche tra legni, candele, rose, pigne e ghirlande, assemblate con cura e capaci di portare un tocco di eleganza e calore di casa.

Dirigendosi poi su via Aquileia sarà possibile immergersi nella produzione tipica locale attraverso l’enologia, grazie all’ampia scelta del negozio Di Vini Store, che offre una grande varietà dei migliori vini friulani al numero 58. Si può poi proseguire verso la Cospalat, dove tra grappe, Ramandolo, Verduzzo, marmellate e formaggi di produttori locali certificati c’è la possibilità di fare ottimi acquisti.

Per perdere la testa poi tra i migliori prodotti locali ci si può spingere fino al numero 103, dove sarà addirittura possibile comprare a qualsiasi ora frico, latte e formaggio grazie al distributore automatico installato fuori dal negozio.

Un’altra possibilità tutta da leccarsi i baffi arriva poi in Largo delle Grazie 1: la cioccolateria Valentinis offre prodotti artigianali e la possibilità di gustare in questo inverno una gustosa cioccolata calda: da provare insieme i delicati cremini al pistacchio.

Per finire poi, il Friuli è buono da assaggiare, ma è anche luogo di storie e narrazioni: alla libreria Tarantola, in via Vittorio Veneto, è possibile sfogliare “L’osteria dei paesi perduti” in cui Floramo, direttore della Biblioteca Guarneriana  di San Daniele, vagabonda per la regione in cerca delle sue osterie e delle sue radici, e accanto a lui sosta il nuovo libro di Elena Commessatti “Agata Est e il mistero delle monete”, un romanzo che indaga sul vero furto di monete antiche avvenuto nel Museo del Castello di Udine negli anni ’70.