Lignano, milioni di danni per le mareggiate e il Comune vieta di avvicinarsi alle sponde del Tagliamento

Il pontile Lignano Pineta colpito dalle mareggiate delle ultime ore.

Il maltempo a Lignano.

Oltre alle direttive della Regione e del Prefetto, Lignano ha inserito due novità nell’ordinanza contro il maltempo: il divieto di avvicinamento alla parte spondale del fiume Tagliamento, in quanto fonte di pericolo per la prevista ondata di piena e l’invito rivolto a tutti i cittadini, in particolare anziani, a non muoversi dalle proprie abitazioni, se non per assoluta necessità.

“L’avviso di criticità idrogeologica e idraulica emanato dal Centro Funzionale Decentrato della Regione Fvg, unitamente alle intese acquisite nel corso della riunione odierna, tenutasi in videoconferenza, con i Prefetti, il Presidente Massimiliano Fedriga e i vertici della Pc, nonché con le altre componenti istituzionali e i gestori dei servizi essenziali, ci ha portato a emettere un’ordinanza comunale, con una serie di divieti in vigore per la giornata di oggi e di domani“, spiega il vicesindaco Manuel Massimiliano La Placa.

“Oltre alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compreso il nido d’infanzia “Stella del Mare”, come stabilito dal Prefetto, il Comune ha previsto la chiusura di tutti i servizi educativi, dei centri di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili, dei centri socio – occupazionali, della biblioteca comunale, di tutti gli impianti sportivi comunali, eccezione fatta per la palestra comunale e la revoca di tutte le manifestazioni pubbliche di ogni genere”.

Anche la manifestazione in programma per domani mattina e dedicata alla giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è stata annullata. Chiuso anche il cimitero cittadino.

Nella mattina di oggi, 2 novembre, il vicesindaco La Placa, con delega al demanio e l’assessore alla Protezione Civile, Marco Donà, hanno partecipato al sopralluogo compiuto sulla spiaggia assieme ai concessionari dell’arenile e all’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Bini, per una prima valutazione dei danni subiti e riferita in particolare alla forte erosione della spiaggia, dopo giorni di mareggiata.

“Dopo le mareggiate di inizio settimana, la preoccupazione tra i concessionari delle spiagge e gli operatori turistici di Lignano è molto elevata per quello che potrebbe ancora accadere viste le previsioni per le prossime ore e la situazione legata alle portate del Tagliamento. Sarà necessaria una puntuale quantificazione dei danni che il maltempo sta causando” ha commentato Bini, a fine sopralluogo.

La conta dei danni e le zone più colpite.

Oltre che nella zona del Faro Rosso e di Pineta, particolarmente delicata è la situazione alla foce del Tagliamento, in corrispondenza del campeggio nell’area dell’ex caserma della Guardia di finanza, dove il fiume sta erodendo gli argini.

Da una prima e provvisoria stima è emerso – ma la conta dei danni andrà aggiornata nei prossimi giorni, dopo l’ulteriore ondata di maltempo attesa per stasera – che sarebbero già diverse centinaia di migliaia i metri cubi di sabbia erosi dalle mareggiate. Danni che ammonterebbero a diversi milioni di euro.

In particolare, nell’area del Faro Rosso a Lignano Sabbiadoro, al momento, si sono registrati danni piuttosto pesanti: la struttura è inaccessibile poiché fortemente instabile a causa della spinta della marea. A Pineta, il pontile della pagoda ha raccolto molti tronchi tra i piloni e inoltre l’acqua è arrivata a lambire la piazza Marcello D’Olivo erodendo buona parte del litorale. Così come a Riviera, dove le onde sono arrivate fino alla zona dei bagni.

“La situazione sta evolvendo ora per ora – ha aggiunto Bini – ma l’auspicio è che i danni non si moltiplichino nelle giornate di oggi e di domani. L’importante è, appena sarà possibile, procedere in fretta. Nonostante manchino ancora diversi mesi all’inizio dell’estate, la situazione è tale da costringerci a correre con la massima urgenza. L’amministrazione regionale – ha assicurato l’assessore – si muoverà di comune accordo tra tutte le Direzioni coinvolte con tempestività, come già dimostrato in passato, per organizzare gli interventi necessari al ripristino degli arenili e delle strutture garantendo così la buona riuscita della prossima stagione estiva”.