L’indagine sull’ultraleggero caduto a Lusevera.
La Procura di Udine ha avanzato la richiesta di archiviazione per l’indagine legata all’incidente aereo avvenuto nell’aprile 2023 a Lusevera, nell’Alta Val Torre, costato la vita ad Alessio Ghersi, 34 anni, capitano delle Frecce Tricolori, e a Sante Ciaccia, un familiare che viaggiava con lui.
Nel fascicolo erano stati iscritti tre nomi per i reati di disastro aereo colposo e omicidio colposo: la proprietaria del velivolo Pioneer e altri due uomini, tutti legati all’azienda Alpi Aviation, costruttrice dell’ultraleggero. Tuttavia, secondo la Procura non emergono elementi sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio.
Il pubblico ministero Giorgio Milillo ha infatti sottolineato l’impossibilità di ricostruire in modo certo le cause dell’incidente. La mancanza di una scatola nera, i danni provocati dall’impatto e l’incendio del motore hanno reso le indagini complesse e inconcludenti dal punto di vista penale.
Anche la famiglia di Ghersi, tramite il proprio legale, ha preso atto della richiesta senza avanzare opposizione, riconoscendo l’assenza di elementi concreti per proseguire le indagini. È stato infine escluso un errore del pilota: il capitano Ghersi viene ricordato per l’esperienza e il servizio esemplare prestato nelle Frecce Tricolori.