Colpito da un calcio, Caesar muore dopo un’ora di agonia

L’episodio è accaduto a Majano.

È morto a causa di un calcio, dopo un’ora di agonia. Il povero Cesar, cane anziano di piccola taglia, è stato aggredito da un uomo che, con un colpo molto forte, lo ha scaraventato in strada e ne ha causato la morte. E’ accaduto lo scorso 22 ottobre a Pers, frazione del comune di Majano.

Grazie all’intervento di LAV, l’aggressore, titolare di un bar del paese, è stato denunciato ai Carabinieri della Stazione di Majano. Il proprietario di Cesar stava entrando, come ogni giorno, a bere il caffè in un bar di Pers, portandosi dietro il suo cane, che era lasciato come di consueto libero di scorrazzare. Ma quel giorno qualcosa aveva turbato il titolare del bar tanto da spingerlo ad una reazione violenta: dopo aver spostato il cliente con una manata, l’uomo ha sferrato un calcio al cagnolino.

Cesar è volato in mezzo alla strada, guaendo molto forte per il dolore. E lì è rimasto, immobilizzato dall’urto. Il proprietario del cane lo ha subito soccorso e, aiutato da un amico, ha cercato di portarlo presso un ambulatorio veterinario. Purtroppo, Cesar non ce l’ha fatta ed è morto tragicamente prima ancora di arrivare.

Il corpo del cane è stato quindi portato all’ambulatorio di IZSVe di Campoformido per l’esame necroscopico. La causa di morte del cagnolino è verosimilmente causata dal calcio ricevuto e dalla botta a terra. Alla domanda sul motivo di tanta violenza, posta dal proprietario di Cesar, il titolare del bar avrebbe risposto che “il cane aveva urinato sulla facciata esterna del locale”.

Il proprietario del cane si è rivolto a LAV per chiedere giustizia per il proprio animale. Ha contattato Guido Iemmi, responsabile LAV della sede di Pordenone, con cui si è recato dai Carabinieri della Stazione di Majano per sporgere denuncia.

“LAV continua a battersi perché il maltrattamento a danno degli animali sia punito in maniera sempre più efficace. Oggi sta seguendo il caso con l’avvocato di Riferimento per l’ex provincia di Udine e Gorizia Lara Melchior – ha spiegato Guido Iemmi -. Anche alla luce di questo caso, purtroppo analogo a molti altri, si inserisce la decisione di LAV di dare vita agli sportelli contro i maltrattamenti sugli animali, inaugurati a Verona e Trento e già operativi da un paio di settimane”.

Nella regione FVG, le sedi territoriali di Trieste e Pordenone, già da anni raccolgono le segnalazioni dei privati cittadini e le verificano, assieme agli enti preposto, supportando le denunce, ove si rivelino necessarie.