Aumento della Tari a Martignacco, la protesta dei commercianti: “Le imprese chiedono chiarezza”

Confcommercio Tresemane attende un confronto con l’amministrazione sull’aumento della tassa dei rifiuti.

Resta senza risposta la richiesta di incontro avanzata da Confcommercio Udine al Comune di Martignacco per discutere dei forti aumenti della Tari che hanno colpito molte attività del territorio. La presidente del mandamento Tresemane, Renata Lirussi, esprime la preoccupazione delle imprese locali e rinnova l’invito al dialogo con l’amministrazione guidata dal sindaco Mauro Delendi. Al centro della questione, rincari che in diversi casi superano il 35% rispetto all’anno precedente e che, secondo Confcommercio, richiedono un confronto aperto per comprenderne le ragioni e valutare possibili correttivi.

“A distanza di un mese e mezzo dalla nostra richiesta ufficiale di incontro, inviata via Pec lo scorso 11 settembre, non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro dal Comune di Martignacco“. La presidente del mandamento Tresemane di Confcommercio Udine, Renata Lirussi, esprime la preoccupazione e la delusione delle imprese del territorio di fronte al mancato dialogo con l’amministrazione guidata dal sindaco Mauro Delendi.

Gli aumenti.

Al centro della questione, i forti aumenti della Tari che hanno interessato numerose attività economiche del comune, con incrementi che in diversi casi superano il 35% rispetto all’anno precedente. “La richiesta di un incontro – spiega Lirussi – nasce dal bisogno di comprendere nel dettaglio le motivazioni di questi rincari, che appaiono difficili da giustificare rispetto ai costi effettivi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti“.

Confcommercio sottolinea come proprio a Martignacco la situazione sia particolarmente critica: molti operatori si sono trovati di fronte a bollette aumentate in modo significativo. “Si tratta di cifre che mettono sotto pressione attività già provate da anni complessi – aggiunge la presidente – e che richiedono un confronto aperto e costruttivo con l’amministrazione comunale”.

Il mandamento Tresemane rinnova quindi il proprio invito al confronto e alla trasparenza amministrativa: “Le imprese di Martignacco – conclude Lirussi – non chiedono privilegi, ma la possibilità di capire le ragioni degli aumenti e di contribuire, insieme al Comune, a individuare soluzioni sostenibili per tutti“.