La situazione maltempo in Friuli Venezia Giulia.
La vasta depressione che sta interesando l’Italia Settentrionale continua a portare instabilità e maltempo anche sul Friuli Venezia Giulia, sebbene si registri un progressivo miglioramento con l’allungamento delle fasi asciutte sul territorio regionale. Dalla mezzanotte, il settore maggiormente colpito dalle precipitazioni è stato quello della Destra Tagliamento, dove sono caduti tra i 30 e i 50 millimetri di pioggia, con punte localmente fino a 65 mm.
Maltempo e danni: allagamenti e frane
I fenomeni meteorologici intensi hanno già causato alcuni disagi. La Sala Operativa Regionale ha ricevuto segnalazioni di allagamenti nei comuni di Comeglians e Maniago, mentre alcune frane si sono verificate nella parte montana della regione: a Buttea (Lauco), a Cazzaso (Tolmezzo), e sulla viabilità per la frazione Lovea (Arta Terme), dove la situazione ha reso difficoltosa la circolazione.
Sul fronte della viabilità imangono chiusi i guadi di Rauscedo e Murlis sul Fiume Meduna. A Clauzetto, la riattivazione di un movimento franoso ha portato alla chiusura della strada regionale SR-PN22 nella Val Cosa.
Livelli dei fiumi sotto controllo, ma l’attenzione resta alta
Situazione sotto controllo, ma costantemente monitorata, anche per quanto riguarda i fiumi. Il Tagliamento ha raggiunto il proprio picco a Latisana alle 4:45 di questa mattina con un livello di 4,50 metri, sotto la soglia di guardia. Attualmente il livello è in lieve calo. Anche il Meduna, che ha toccato il suo massimo ieri sera a Pordenone con 19,96 metri, si trova in fase discendente. Tuttavia, alcuni idrometri secondari nella pianura Pordenonese hanno registrato superamenti del livello di guardia, mantenendo l’attivazione del servizio di piena su diversi tratti fluviali.
Riguardo agli invasi, la diga di Ponte Racli ha registrato una portata massima di scarico di 503 mc/s nella mattinata di ieri, innescando l’attivazione del servizio di piena. Oggi le portate sono in netta diminuzione, attestate attorno ai 27 mc/s.
Previsioni: instabilità ancora per 48 ore, poi miglioramento
Per la giornata odierna si prevede ancora instabilità diffusa, con piogge sparse e qualche temporale, sebbene alternate a momenti di tregua. La quota neve si mantiene attorno ai 2000 metri, destinata a scendere a 1700 metri nella giornata di domani, mercoledì 7 maggio, che si prevede ancora con cielo nuvoloso e precipitazioni intermittenti.
Un miglioramento più deciso è atteso verso il fine settimana, quando la depressione si allontanerà e permetterà un ritorno più stabile del bel tempo.