Oltre 6mila persone alla tradizionale Cantada del Carnevale Monfalconese

La tradizionale Cantada del Carnevale Monfalconese.

Un caldo sole e le temperature primaverili hanno accolto a Monfalcone le oltre 6.000 persone, mascherate e non, che, alle 12 in punto, si sono riversate in piazza della Repubblica per assistere alla tradizionale “Cantada” che, dopo la parentesi dello scorso anno dal Feral, quest’anno è tornata a far bella mostra di sè dal balcone del Municipio.  Continua così la giornata clou del 140° Carnevale monfalconese, iniziata con il corteo degli Sposi che, dalle 9.00, ha attraversato la città partendo dalla sede della Pro Loco in via Mazzini per poi giungere, con una carrozza nera trainata da due cavalli bianchi, nella piazza principale della città.

Battesimo con il pubblico delle grandi occasioni per il nuovo Sior Anzoleto Postier – interpretato da quest’anno da Franco Ongaro – che, affiancato dalla sua “sposa” Lisa Piran – studentessa di lingue e letterature straniere, finalista del Concorso Miss Italia 2023 e dal Notaio Toio Gratariol – alias Gian Carlo Blasini – ha dato lettura al suo primo testamento. Dal sindaco Cisint a Salvini, passando per Fedriga, dedicando una filastrocca al consiglio comunale monfalconese e non dimenticando neppure l’opposizione, e poi un sarcastico commento sulle opere compiute durante l’anno e su quelle in fase di realizzazione: questi i principali ingredienti del testamento, molto apprezzato dalla folla presente in Piazza, con sindaco e giunta in prima fila per ascoltarlo.

La grande festa di Monfalcone.

“Il Carnevale Monfalconese taglia l’importante traguardo dei 140 anni e i monfalconesi e non stanno festeggiando divertendosi con questa nostra bella tradizione – commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Il colpo d’occhio dal balcone del Municipio è emozionante. Tantissime persone hanno riempito la piazza per ascoltare il nuovo Sior Anzoleto, che, a giudicare dagli applausi più volte ricevuti, non ha deluso le aspettative. Raccogliere l’eredità lasciata dal nostro tanto amato Orlando Manfrini non è un’impresa semplice perchè siamo ancora molto legati alla figura del vecchio Anzoleto che, per 59 anni, ci ha fatto sorridere durante il Carnevale, evidenziando vizi e virtù dei politici locali e talvolta invitandoci alla riflessione su ciò che non funzionava nella nostra città e non solo. Anche il nuovo Anzoleto ha continuato su questa scia, non risparmiando proprio nessuno nel suo primo testamento”.

“Per noi tutti il Carnevale rappresenta un momento di gioia, spensieratezza, allegria e a Monfalcone questa ricorrenza è particolarmente sentita, attraendo in città persone anche al di fuori dei confini regionali – continua il sindaco Cisint – . Ci fa davvero molto piacere vedere le nostre strade vivacizzarsi con i colori delle maschere, delle parrucche e dei coriandoli siamo felici di vedere i sorrisi sui volti di grandi e piccoli, che hanno voglia di divertirsi e di vivere la propria città, portando linfa anche alle attività commerciali. Un ringraziamento va alla Pro Loco – che organizza tutte le iniziative con tanto impegno – e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa giornata la più divertente dell’anno. Viva il Carnevale Monfalconese”. 

A conclusione la “Cantada in Piaza”, al grido “Maestro, taca banda!”, la Banda Civica Città di Monfalcone ha intonato le canzoni tipiche, cantate dai presenti. Alle 14 poi, la Grande Sfilata con 12 carri allegorici, 11 gruppi mascherati, bande musicali e 1500 figuranti, con la partecipazione della madrina Francesca Cipriani e, a grande richiesta, quest’anno è tornato ad aprire il corteo, il Gruppo Ipanema, con le coloratissime e spettacolari ballerine brasiliane.