Monfalcone, il bilancio sulla sicurezza: in un anno 54 daspo

Dal 2018 sono stati attivati quasi 300 daspo a Monfalcone.

Non solo viabilità: una parte significativa dell’attività della Polizia locale cittadina si colloca sul fronte della “sicurezza urbana“, tra daspo, contrasto al degrado e controlli sui sovraffollamenti o sugli abbandoni di rifiuti a Monfalcone.

“La nostra – rileva il sindaco Anna Maria Cisint – è stata fra le amministrazioni più virtuose nell’applicazione dei nuovi provvedimenti sulla sicurezza urbana emanati dal ministro Salvini, a partire dallo strumento del Daspo per l’allontanamento di coloro che non rispettano particolari regole. Il contrasto al degrado diffuso che abbiamo riscontrato a inizio del mandato, ci ha portato a intervenire in campi inediti. Il lavoro di aggiornamento delle norme comunali si è accompagnato con un sforzo organizzativo notevole del corpo della Polizia locale, che si è qualificata nella gestione di questi aspetti complessi dell’ordine pubblico. Nello stesso tempo, abbiamo messo in campo le iniziative necessarie a sviluppare azioni che potremo definire di promozione civile e che vanno dall’educazione stradale dei ragazzi al potenziamento dei vigili di quartiere. Il progetto Monfalcone Città Sicura compendia gli interventi per il rispetto del Codice della Strada, con quelli altrettanto importanti della prevenzione e del controllo per dare serenità e sicurezza ai nostri concittadini”.

I dati relativi all’anno 2022 forniscono un quadrodei risultati e della mole degli interventi svolti in questo campo, a cominciare dal Daspo urbano con 54 casi contestati, che portano a 289 quelli assunti dal momento di istituzione di questo strumento, nel 2018. Ben 162 sono stati gli appartamenti controllati per sovraffollamento e di questi dieci sono stati sanzionati per irregolarità, mentre 73 sono state le foresterie verificate dalla Polizia locale, rilevando 11 dichiarazioni di ospitalità non effettuate per le quali sono state comminate sanzioni dell’importo di 320 euro ciascuna. Inoltre, sono state 55 le persone coinvolte nei casi di mancata segnalazione di cessione di fabbricato, per le quali è stata applicata la legge antiterrorismo, elevando una sanzione di 206 euro ciascuno.

Le verifiche incrociate con i servizi demografici hanno portato a 293 cancellazioni anagrafiche a fronte di un controllo di 1.305 pratiche di iscrizione complessive e di 670 cambi di abitazione. Capitolo importante è quello relativo ai controlli ambientali sul corretto smaltimento dei rifiuti che hanno riguardato 252 interventi con 159 sanzioni accertate, con sanzione di 200 euro per ogni caso rilevato. Si aggiungono 19 sanzioni emesse per immobili in stato di degrado e 11 sanzioni per l’abbandono in strada dei mozziconi di sigaretta. Nel campo della tutela del consumatore, sono state controllate 57 attività, di cui 18 irregolari, che hanno comportato sanzioni di 5 mila euro erogate dall’Azienda Sanitaria, 2 chiusure e il sequestro di alimenti sottratti alla distribuzione in quanto potenzialmente pericolosi per la sicurezza alimentare.

Sanzioni anche per violazioni all’ordinanza che riguarda l’area di via Sant’Ambrogio relativa al consumo degli alcolici e al rispetto degli orari di chiusura: 12 sanzioni da 1.000 euro cadauna comminate, con segnalazione al Questore che, causa recidiva, ha sospeso l’attività di due esercizi per 7 giorni.

Una serie di interventi hanno coinvolto il Comando nella veste di Polizia giudiziaria: 210 informative, 38 sequestri penali e 352 attività delegate. Fra questi, si rileva l’identificazione, nel giro di ventiquattro ore, degli autori del raid vandalico che, lo scorso giugno, ha portato all’imbrattamento con bombolette spray di 20 immobili.

Anche nella protezione degli animali si è distinta l’attività dell’Amministrazione comunale nel 2022: 17 sanzioni di tutela emesse, 8 cagnolini riconsegnati ai proprietari e una serie di interventi in collaborazione con la Forestale. Fra questi, il sequestro di 16 tartarughe palustri americane detenute presso un’abitazione privata, inserite nell’elenco delle specie esotiche invasive più dannose al mondo, e il recupero, a Marina Julia, di un cigno che aveva ingerito un micidiale tubo di plastica, che è stato salvato e rimesso in libertà.