Un omaggio a un grande artista friulano, che ha saputo raccontare e valorizzare una parte importante dell’identità culturale della città di Monfalcone: si è svolta questa mattina al Museo della Cantieristica l’inaugurazione della mostra “Il solco di Tranquillo Marangoni nella scia delle grandi navi”, un evento capace di intrecciare arte, memoria e identità collettiva.
“Valorizzare la figura di Tranquillo Marangoni significa valorizzare un pezzo importante della nostra identità culturale – osserva il Sindaco Luca Fasan -. Attraverso le sue opere, Marangoni ha saputo raccontare con sensibilità e maestria una parte fondamentale della storia della nostra città: quella legata al mondo della cantieristica e dell’arte sui grandi transatlantici costruiti in cantiere. Questa mostra è un omaggio sentito, che unisce memoria e bellezza, e che arricchisce ulteriormente il percorso all’interno del nostro prezioso MuCa. Iniziative come questa rafforzano il legame tra comunità e territorio, in questo caso quello di Pozzuolo, luogo dove l’artista ha avuto i suoi natali”. L’iniziativa, promossa e sostenuta dal Comune di Monfalcone e dal Comune di Pozzuolo del Friuli, è stata ideata e realizzata dall’associazione Aghe di Poc in collaborazione con la famiglia Marangoni.
Alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso parte numerosi rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco di Monfalcone, Luca Fasan, e il sindaco di Pozzuolo del Friuli, Gabriele Bressan. Tra il pubblico, presenti molti appassionati d’arte ma anche cittadini della comunità locale e zone limitrofe, uniti dalla volontà di riscoprire l’opera di Marangoni e il suo legame con la storia cantieristica della città.
Uno degli elementi che ha colpito maggiormente i visitatori è stata la ricostruzione dello studio dell’artista, allestita all’interno del MuCa: un’esperienza immersiva e coinvolgente che ha permesso di entrare in contatto diretto con il suo universo creativo.
Ma non solo: sono esposti per la prima volta in assoluto i cartoni preparatori dei grandi pannelli lignei eseguiti dall’incisore nel 1952, raffiguranti le quattro stagioni, parti di un più importante complesso decorativo per la Motonave Victoria costruita presso i cantieri locali.
“Uno degli aspetti della mostra che vorrei sottolineare è l’unicità del luogo in cui si svolge: simbolicamente legato a mio nonno che, dipendente dei Cantieri per più di vent’anni, iniziava proprio in questa Azienda il suo percorso artistico – racconta Massimiliano Marangoni, nipote dell’artista e curatore della mostra assieme all’associazione Aghe di Poc – A poche centinaia di metri da questi edifici, nel suo studio del rione di Panzano, dove viveva con la sua famiglia e dove anch’io sono nato e cresciuto, incideva i primi solchi nelle matrici delle xilografie che raccontavano l’operosità e la vita del Cantiere“.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 1° settembre, negli orari di apertura del museo: da venerdì a lunedì, dalle 10:00 alle 19:00, presso il MuCa – Museo della Cantieristica, in Via del Mercato 3 a Monfalcone.