Piú controlli e forze dell’ordine, Monfalcone presenta il piano sicurezza

Il piano sicurezza del comune di Monfalcone.

Piú controlli e forze dell’ordine, così Monfalcone presenta il piano sicurezza. “No ad allarmismi generalizzati inesistenti che possono delegittimare il serio e proficuo impegno della polizia locale e alimentare una ingiustificata percezione di insicurezza”, ha detto il sindaco Anna Maria Cisint.

Ma questo non significa abbassare la guardia, aggiunge: “I casi e le situazioni –  fortunatamente contenuti – di mancato rispetto delle norme o di vandalismo, vanno fortemente contrastati per mantenere quel modello di città vivibile e sicura che è diventata Monfalcone in questi anni. Il Comune ha fatto, e continuerà a fare la propria parte, investendo risorse in uomini, mezzi ed iniziative, contando, però, sulla collaborazione del sistema educativo, delle famiglie e delle associazioni che possono fornire un aiuto efficace per contrastare le forme di inciviltà giovanile o di bullismo, affinchè non si diffondano nel nostro territorio, così come stanno emergendo in tante altre realtà”.

Sulla base di queste premesse lo stesso sindaco ha presentato il report del periodo “caldo” – quello che riguarda la stagione estiva – durante il quale si concentrano i rischi e conseguentemente diventa più sentita, da parte dei cittadini, la domanda di serenità e di rispetto della legalità.

I servizi del Comune.

Deterrenza e prevenzione sono gli aspetti sui quali si è sviluppata l’azione del Comune. Il Comando di polizia locale ha realizzato un sistema di interventi di prevenzione e controllo della città, e specie del centro cittadino, di via Sant’Ambrogio e via Serenissima basato su:

– istituzione di un servizio quotidiano da parte degli agenti appiedati, sia in divisa che in borghese, sino alle ore 22:00 e tutti i sabati fino alle ore 24:00;

– servizio di controllo con guardia giurata prolungato dalle ore 22:00 alle 04:00, che resterà attivo durante tutto l’anno dalle ore 22:00 alle 01:00;

– attivazione di un servizio di osservazione per segnalare alle Forze di Polizia schiamazzi e comportamenti molesti presente dalle ore 19.00 alle 22:00 nel centro cittadino, nella zona retrostante l’Agenzia delle Entrate, nell’area tra via Roma e via 9 Giugno (Borgo Rosta) e, dalle ore 22:00 alle 04:00 a Marina Julia, con il continuo presidio della spiaggia;

– attività di presidio con le Guardie Giurate presso l’Area Verde, che hanno anche provveduto all’apertura e chiusura dei parchi e delle piazze dotate di cancelli.

– ampliamento della videosorveglianza, per avere contezza di ciò che avviene sul territorio, introducendo punti di visione sulla via Serenissima e sulla Scalinata Virgiliana ed è stato inoltre ampliato il Regolamento di Polizia Urbana introducendo l’applicabilità del Daspo sulla Salita Granatieri e sulla via Serenissima.

–  servizi di controllo coordinati con le altre Forze di Polizia;

  servizio notturno per i controlli antidroga nei parchi e nel centro cittadino, tra cui via Serenissima, con le unità cinofile antidroga della Polizia Locale di Udine;

– in tutti i rioni sono stati organizzati mensilmente servizi di controllo per prevenire i furti e, più in generale, i reati contro le persone e le proprietà.

Rispetto a questa rete capillare di controllo e prevenzione delle attività illecite, dal 1 gennaio sono stati effettuati importanti rilievi: sono stati irrogati 39 Daspo urbani, sono stati segnalati alla prefettura 5 assuntori di sostanze stupefacenti e 2 persone sono state denunciate per spaccio. A seguito di specifici controlli sui velocipedi e sui monopattini elettrici, sono state comminate 423 sanzioni per le biciclette per mancanza luci, circolazione contromano e circolazione sui marciapiedi e 61 sanzioni ai monopattini elettrici per le medesime motivazioni.

Terminato il periodo estivo, l’amministrazione comunale, in accordo con il Comando della polizia locale, ha già messo a punto la strategia per i prossimi mesi, confermando le attività di supporto alla vigilanza, prevedendo l’intensificazione dei servizi appiedati, in divisa e in borghese, specifici servizi mirati, anche a campione, nelle aree sia del centro sia in quelle periferiche più a rischio, intensificando la collaborazione con le altre Forze di Polizia, e contando anche sulle segnalazioni dei cittadini: 25mila quelle ricevute finora.

Il presidio nei rioni.

Rappresentano una novità le attività di presidio nei rioni istituite su spinta dell’assessore alla Sicurezza Antonio Garritani: “Dal mese di agosto vengono effettuati controlli pianificati, ogni mese, nei rioni, per prevenire i furti nelle abitazioni e per controllare i veicoli. Sono impegnate per questo tipo di attività due pattuglie in divisa e una in borghese. Il territorio si controlla solo con la presenza, e la presenza serve anche per dire ai cittadini che le istituzioni sono sul territorio e lo difendono”.

Il Comune conta anche sulla responsabilizzazione dei gestori delle attività commerciali – che, ovviamente, non possono essere singolarmente e permanentemente presidiate con un operatore della sicurezza – affinchè collaborino per scoraggiare gli atteggiamenti che portano alla violazione delle leggi e delle norme che comportano la chiusura degli esercizi, anche attrezzandosi autonomamente a questo fine. Non verranno concesse deroghe al rumore per i locali che in precedenza hanno violato gli orari previsti dai permessi.