In tv la storia di Andrea Pusateri: a 4 anni perse le gambe, è diventato un campione

Andrea Pusateri è nato a Monfalcone.

Una storia di sport, ma soprattutto una storia di vita, che insegna la capacità di rialzarsi e inseguire le proprie passioni, andando oltre i limiti: è la storia di Andrea Pusateri, che verrà raccontata domani sera, venerdì 5 gennaio, su Rai 3 (ore 23.45) dalla trasmissione Il Cacciatore di Sogni.

Pusateri è nato a Monfalcone 31 anni fa; all’età di circa quattro anni subì un incidente alla stazione ferroviaria di Monza: per salvarlo, sua mamma perse la vita, lui la gamba. Eppure, non si è fermato. Anzi: la disabilità è stata la molla per inseguire i propri sogni e affermarsi nella vita.

Si è dedicato alla bicicletta, vincendo, tra le altre cose, dieci titoli italiani e cinque podi di Coppa del Mondo nel paraciclismo, entra a far parte della Nazionale Italiana e, nel 2015, vince a Maniago la sua prima medaglia d’oro in Coppa del Mondo, tre mesi dopo aver avuto un incidente in allenamento, per il quale è rimasto una settimana in coma farmacologico in ospedale. Oltre che paraciclista pluripremiato, Andrea è diventato triatleta, maratoneta e, ultimo solo per questioni cronologiche, Ironman.

La trasmissione, quindi, accompagnerà i telespettatori nella vita di chi trasforma la disabilità in una grande spinta e vedrà come commentatrice Giusy Versace che da sempre, in politica come nello sport, combatte per i diritti delle persone con disabilità. “Le storie dei disabili – racconta Andrea – quasi sempre cominciano da quello che manca e non da quello che c’è. Siamo definiti più da ciò che non abbiamo che da quello che abbiamo. La gamba che ho perso in un certo senso fa parte di me, è vero, ma non è ciò che conta di più“.