Festa alla Cgn di Pordenone per i 30 anni di attività.
Una giornata intensa, partecipata e costruita con cura: così il Gruppo Servizi CGN ha scelto di celebrare oggi, venerdì 19 giugno, i suoi 30 anni di attività: con una festa aperta a collaboratori, istituzioni, partner e amici, capace di restituire l’identità di un’impresa che ha fatto della qualità delle relazioni e dell’innovazione un tratto distintivo.
Fondata a Pordenone nel 1995, CGN è oggi il principale service provider in Italia per i servizi fiscali e del lavoro rivolti a studi professionali e aziende. Con oltre 25.000 studi associati, offre soluzioni che spaziano dai servizi telematici alla formazione normativa, dalla consulenza ESG ai software gestionali, fino alle più recenti applicazioni fintech. Dal 2021, CGN è anche Società Benefit, con l’impegno dichiarato di integrare nella propria attività obiettivi economici, ambientali e sociali.
La festa dell’azienda.
La mattinata si è aperta nella tensostruttura allestita presso la sede aziendale. Gli “Angeli CGN”, collaboratori volontari, hanno accolto con cura gli ospiti, accompagnandoli con un welcome coffee e un cadeau personalizzato, segno tangibile dell’attenzione ai dettagli che caratterizza la cultura aziendale.
La giornalista Monica Bertarelli ha introdotto la cerimonia, dando la parola alla presidente Valeria Broggian, che ha ripercorso la storia dell’azienda attraverso quattro parole chiave: relazione, innovazione, responsabilità, passione. “Relazione è la base di tutto: con i collaboratori, con gli associati – che non chiamiamo mai ‘clienti’ – con il territorio, con i nostri partner. È ciò che dà senso e forza al nostro modo di fare impresa.”
Il racconto ha toccato anche l’intuizione fondativa del padre Giancarlo, che nel 1995 colse un’opportunità normativa e tecnologica per offrire ai professionisti servizi innovativi per la trasmissione telematica delle dichiarazioni. Da allora, CGN ha continuato a crescere, mettendo al centro la qualità del servizio, la formazione continua e il miglioramento costante.
“Per noi innovazione non è la grande idea che cambia tutto, ma il lavoro quotidiano dell’artigiano che migliora ogni dettaglio con cura e competenza” ha detto nel suo intervento Broggian che ha anche ricordato come la responsabilità verso le persone e il territorio si sia tradotta negli anni in un modello organizzativo attento al benessere e alla sostenibilità.
Sono seguiti i saluti del sindaco di Pordenone Alessandro Basso, del vicepresidente Confindustria Terziario Avanzato Fabio La Malfa e dell’assessore regionale alle infrastrutture Cristina Amirante, che hanno sottolineato l’impatto positivo che CGN ha avuto sul tessuto economico, culturale e sociale della regione.
Ha chiuso la prima parte della mattinata il fondatore Giancarlo Broggian, con parole semplici e chiare: “Abbiamo costruito un’impresa con le idee, ma l’abbiamo resa grande con il lavoro quotidiano di tante persone. Il vero successo non sono i numeri, ma l’essere riusciti a creare un ambiente libero, vivo, in cui si cresce insieme”.
La visita all’azienda.
Gli ospiti si sono poi spostati nella sede Acquario, dove ha sede il data center di CGN: il cuore tecnologico che alimenta l’intera infrastruttura digitale dell’azienda. Ad accoglierli, il doppio murale a tema acquatico realizzato da Marta Lorenzon, ispirato alle ninfee, che CGN ha scelto di commissionare in occasione del trentennale per rendere visibile anche all’esterno il proprio legame con la cultura, la bellezza e il territorio.
Jacopo Campana, responsabile Sistemi Informatici di CGN, ha raccontato il lavoro dietro al progetto infrastrutturale, sottolineando il ruolo centrale della tecnologia nella visione futura dell’azienda. Il taglio del nastro è stato affidato all’Amministratore Delegato Riccardo Broggian, seguito dalla benedizione del Vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini, che ha ricordato il valore del lavoro vissuto come vocazione e contributo al bene comune.
Il progetto “Mare verde”.
La visita si è conclusa presso Mare Verde, ex area industriale trasformata in parco aziendale e spazio di incontro. Un luogo pensato per ospitare momenti di ristoro, confronto, cultura e apertura alla cittadinanza. “Mare Verde è l’esempio concreto di ciò che intendiamo per responsabilità d’impresa. Riqualificare uno spazio, restituirlo alla città e renderlo vivo significa immaginare un nuovo modo di abitare il lavoro e il territorio,” ha evidenziato Giancarlo Broggian che ha provveduto al taglio del nastro della struttura, affiancato dalle autorità e dal Vescovo.
Un momento simbolico che ha chiuso idealmente il cerchio tra passato, presente e futuro. Tornati nella tensostruttura, gli ospiti hanno potuto condividere un buffet accompagnato da musica dal vivo. Prima dei saluti, è stato consegnato a ciascuno il volume commemorativo con dedica della Proprietà. Il 30° anniversario di CGN, oltre al suo valore celebrativo, è stata anche l’occasione per riaffermare l’impegno a coniugare efficienza e umanità, tecnologia e cultura, impresa e impatto positivo