Il fiuto degli agenti a quattro zampe: 2,5 chili di droga tolti dalle strade grazie all’unità cinofila

Il bilancio dell’attività dell’Unità cinofila di Pordenone.

In undici mesi di controlli, l’Unità cinofila della Polizia Locale di Pordenone-Cordenons, in sinergia con le Forze di Polizia dello Stato, ha ottenuto risultati significativi nella lotta allo spaccio di droga. Complessivamente, sono stati effettuati cinque arresti e tolti dalle strade due chili e mezzo di sostanze stupefacenti. A fornire i dati ufficiali è l’assessore alla Sicurezza del Comune di Pordenone, Elena Ceolin.

“Nel 2025 – spiega il sindaco Alessandro Basso – l’attività della Polizia locale con i cani antidroga non ha praticamente conosciuto sosta e i risultati sono particolarmente significativi. Ci troviamo di fronte a una piaga che vogliamo contrastare in ogni maniera, possiamo e vogliamo fare la nostra parte con la ferma convinzione che simili operazioni sono decisive, in particolare per i giovani”.

Sequestri e sostanze

Durante l’anno, gli agenti hanno effettuato 85 uscite che hanno portato a 68 sequestri, per un totale di 2,6 chili di droga: 340 grammi di cocaina, 2,1 kg di cannabinoidi, 182 grammi di ketamina e 10 grammi di MDMA, meglio nota come ecstasy. Sostanze pericolose, reperibili soprattutto tra i giovani del territorio. Grazie alla collaborazione con la Questura di Pordenone e i Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, sono stati eseguiti cinque arresti, mentre alla Prefettura sono state segnalate 42 persone come consumatori.

Il lavoro di squadra.

“L’amministrazione comunale – sottolinea l’assessore Ceolin – continua a investire ogni energia per contrastare lo spaccio di droga in città, garantendo al contempo la sicurezza della comunità. È un fenomeno che colpisce soprattutto i più giovani e fragili, compromettendo la loro vita e alimentando criminalità, violenza e degrado”.

“Un risultato frutto del lavoro di squadra – aggiunge Ceolin – e per questo un ringraziamento particolare va al Signor Prefetto Lastella e al Questore Solimene, in una battaglia che non conosce pause. La mia sincera gratitudine anche alla Polizia locale, in particolare alla polizia giudiziaria e all’unità cinofila, la cui attività è costante e preziosa, anche se spesso lontano dai riflettori”.