Università di Udine in prima fila nella lotta contro i tumori

Accordo tra Università di Udine e Lega italiana per la Lotta contro i tumori.

Università di Udine in prima fila nella lotta contro i tumori. Realizzare programmi e progetti per promuovere la prevenzione di patologie oncologiche sono infatti alcuni degli obiettivi principali dell’accordo di collaborazione sottoscritto dall’Università di Udine e dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) ente pubblico, medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica, che ha come suo primario compito istituzionale la diffusione della cultura della prevenzione come metodo di vita.

Convenzione di tre anni.

La convenzione, che avrà una durata di tre anni e sarà rinnovabile, è stata firmata lo scorso 2 febbraio, in occasione del prossimo “World Cancer Day”, a palazzo Maseri, sede dell’Ateneo friulano dal Rettore Roberto Pinton e dal presidente della LILT Francesco Schittulli. I responsabili scientifici delle attività previste dalla collaborazione e che saranno sviluppate successivamente in specifici accordi attuativi sono Fabio Puglisi del dipartimento di Medicina dell’Università di Udine e Bruna Scaggiante del Comitato Scientifico Nazionale della LILT.

“La LILT occupa un posto di tutto rilievo nella prevenzione oncologica – sottolinea il rettore Pinton – per questo abbiamo scelto di mettere in comune le esperienze e competenze per sviluppare una sinergica collaborazione con il nostro ateneo con l’obiettivo di divulgare la prevenzione, sia primaria sia secondaria che terziaria attraverso una pluralità di iniziative”.

“Preziosa collaborazione”.

“Non poteva esserci occasione migliore del World Cancer Day per siglare questa preziosa collaborazione che sancisce l’impegno comune di promuovere la cultura della prevenzione all’interno di un ambiente che per definizione è luogo di conoscenza ed educazione, nonché punto di riferimento per le giovani generazioni”, dichiara il presidente Schittulli.

Tra le attività che potranno essere realizzate in partnership vi sono eventi culturali e campagne di corretta informazione e comunicazione, materiale didattico e strumenti divulgativi, master universitari, eventi formativi e bandi per progetti di ricerca, partecipazione a convegni e tutte quelle iniziative che possano orientare in senso positivo gli stili di vita e promuovere la prevenzione mettendo in rete sistemi, competenze e sensibilità diverse. La prevenzione è fonte di investimento in salute.