Tra radici friulane e innovazione, una storica tipografia festeggia 65 anni di attività

L'assessore regionale Bini consegna la targa della Regione al fondatore Luigi Chiandetti

L’anniversario della Tipografia Chiandetti di Reana del Rojale.

Sessantacinque anni di storia, innovazione e radici profonde: è il traguardo raggiunto dalla tipografia Chiandetti, festeggiato in una serata speciale che ha celebrato anche il 50° anniversario dell’Agenda Friulana.

“Chiandetti rappresenta uno dei migliori esempi di impresa artigiana del Friuli Venezia Giulia: una realtà familiare capace di attraversare le generazioni, innovare senza perdere le proprie radici e valorizzare, attraverso il lavoro artigiano, la cultura e la memoria del territorio”, ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini.

L’Agenda Friulana, scrigno di memoria

L’evento ha ripercorso la storia dell’azienda fondata nel 1960 da Luigi Chiandetti e il valore simbolico dell’Agenda Friulana, nata nel 1976, l’anno del terremoto, come strumento di speranza e
custodia dell’identità locale, divenuta negli anni un vero e proprio scrigno di memoria collettiva. L’edizione 2026 prosegue questa missione culturale, arricchita anche da una rubrica dedicata all’Ente Friuli nel Mondo.

Sostegno alla tradizione artigiana

Durante la serata, l’assessore Bini ha evidenziato l’impegno della Regione a sostegno del comparto artigiano, “riconosciuto a livello nazionale per le eccellenze locali e l’abilità delle proprie maestranze”. Ha inoltre rimarcato il valore del passaggio generazionale e il forte legame dell’azienda con la comunità di Reana e con tutto il Friuli, che ne fanno un simbolo della friulanità in Italia e all’estero.

Alla celebrazione, organizzata nell’auditorium Pigani, hanno partecipato la sindaca di Reana del Rojale Anna Zossi, il presidente di CrediFriuli Stefano Fruttarolo, il presidente di Confartigianato Imprese Udine Graziano Tilatti e il presidente di Ente Friuli nel Mondo Franco Iacop, insieme al fondatore Luigi Chiandetti, ai suoi eredi e collaboratori.

L’Agenda nacque proprio dall’idea di Luigi Chiandetti nel 1976, come risposta al terremoto che colpì il Friuli: un gesto di speranza e un mezzo per custodire memoria, cultura e tradizioni. Oggi, a cinquant’anni dalla sua nascita, l’Agenda continua a raccontare il Friuli, diventando un ponte tra passato, presente e futuro della regione.