Cinque valanghe in Val Resia ed altri distacchi più piccoli. La sindaca: “Ci sono danni”

La situazione valanghe in Val Resia.

Sono due i fronti interessati dalle valanghe, in questi giorni, in Val Resia, con almeno cinque distacchi importanti e altri di minore grandezza, che preoccupano i residenti e l’amministrazione comunale del paese. Le zone colpite sono quelle di Sella Carnizza e del Fontanone.

Le valanghe hanno percorso decine e decine di metri abbattendo alberi e portando in giù detriti. Nella zona del Carnizza il fronte è di circa 450 metri. Un’area importantissima anche dal punto di vista naturalistico che ogni anno è di richiamo per gli escursionisti. Sempre da lì si va verso Uccea e si raggiunge il confine di Stato con la Slovenia.

Nella zona del Fontanone, invece, i distacchi sono arrivati a 50 metri dal primo caseggiato dell’acquedotto. “Speriamo che non se ne verifichino altri e che la situazione si stabilizzi – dice la sindaca Anna Micelli -. In primavera verificheremo i danni, ma abbiamo già fatto i primi monitoraggi con la forestale”.

Oltre agli alberi le valanghe hanno danneggiato i guard rail, caricato le reti paramassi e sicuramente altri problemi ci saranno sulla strada. “Questo è stato un inverno molto particolare. Alle forti nevicate si sono intervallate piogge esistenti – prosegue la sindaca -. I distacchi sono normali, ma speriamo di poter ripristinare il tutto per la primavera”.

Della situazione è già stata informata la Protezione civile ed il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini. “La strada interessata dalla valanghe è molto importante per il nostro territorio ed in più garantisce l’accesso a due baite, nelle quali lavorano delle famiglie. Speriamo che i danni non siano ingenti e di riuscire a ripristinare il tutto in fretta con la collaborazione degli enti”, conclude Micelli.