Truffa del finto carabiniere ai danni di una coppia di Rivignano Teor.
Ancora una truffa del finto carabiniere, messa a segno ai danni di una donna di 70 anni. Erano circa le 11 di mattina quando la vittima ha ricevuto una telefonata da un uomo che, spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri, le ha comunicato che la targa della sua auto era stata clonata e che era necessario verificare eventuali ammanchi in casa tra ori e contanti.
Con tono rassicurante, il truffatore ha convinto la donna a raccogliere tutti i beni di valore presenti nell’abitazione – soldi e gioielli –. Nel frattempo, un complice ha contattato il marito della vittima, fingendosi un carabiniere del Comando di Udine, e gli ha chiesto di recarsi in caserma per accertamenti, in modo da allontanarlo dall’abitazione e lasciare la moglie sola.
Poco dopo, un uomo si è presentato alla porta della donna, qualificandosi come incaricato del comando di Rivignano. Fidandosi delle parole dell’interlocutore telefonico, la donna ha consegnato senza esitazioni monili e denaro. L’uomo si è quindi allontanato rapidamente, facendo perdere le proprie tracce.
Solo in un secondo momento, dopo essersi ricongiunta con il marito, la vittima si è resa conto di essere caduta in un raggiro ben orchestrato. La coppia ha sporto denuncia ai carabinieri di Rivignano, che ora indagano sull’episodio. Al momento non è ancora stato quantificato con precisione l’ammontare del bottino.