Sacile, quei pacchettini misteriosi sul ponte e un’idea che commuove

Misteriosi pacchettini a Sacile: ecco cosa sono, e perchè ci sono.

C’è una novità a Sacile, ci sono dei misteriosi pacchettini, e un’idea che commuove. Daniela Pizzinato, una signora originaria di Milano ma con radici a Fiaschetti, è una frequentatrice di Sacile che si è accorta di una bellissima abitudine che si sta diffondendo in paese. Qualcuno, in modo anonimo, lascia capi di vestiario per bambini su una delle due panchine lungo il ponte che scavalca la Livenza in via Luigi Nono, a due passi dall’ospedale. Daniela, come racconta Il Gazzettino, aveva già avuto modo di notare un sacchettino con dentro un paio di pantaloni da bambino su una delle panchine in passato, ma l’altro giorno ha visto ben quattro diverse buste contenenti vestiti per bambini, tutte con la stessa modalità dell’avvistamento precedente. Quando è tornata dal mercato settimanale, ne erano rimaste solo due: una con la dicitura “berretto bambina” e l’altra “berretto bambino”.

Colpita dalla bellezza del gesto, Daniela ha raccontato la storia in rete, su Sei di Sacile se, e il post ha scatenato una serie di commenti positivi. Tornare a Sacile l’ha portata a notare la generosità dell’ignoto benefattore (o benefattrice) che dona vestiario usato ma ben tenuto per i bambini di famiglie che non hanno molto da spendere. Questo gesto ha portato alcuni commentatori a esortare ad ampliare e consolidare questa abitudine a donare anonimamente in un posto prefissato della città. Daniela stessa ha avanzato l’idea di una bancarella in piazza il martedì, “quando c’è il km zero”, per questo scopo. I commentatori hanno suggerito che il ponte di via Luigi Nono sia un posto adatto per questo tipo di iniziative, poiché non c’è molto passaggio di auto e il fiume scorre veloce. In ogni caso, il percorso per consolidare questa generosità tra i sacilesi è iniziato.