Appena fatto e già vandalizzato: scritte offensive sul murales realizzato dai giovani

Vandalizzato il murales a San Giorgio di Nogaro.

Non è trascorsa nemmeno una quindicina di giorni dalla sua realizzazione, e già uno dei murales del sottopasso ciclo-pedonale che collega San Giorgio di Nogaro alla frazione di Chiarisacco è stato deturpato. Un atto vandalico compiuto nella tarda serata di martedì 20 maggio, quando ignoti hanno imbrattato con un pennarello nero una delle opere del progetto Street to Borderless, suscitando sdegno in tutta la comunità.

Il murales era frutto di un percorso partecipato e condiviso che aveva coinvolto artisti, studenti, cittadini e istituzioni, nato con l’intento di rafforzare l’espressione giovanile e il senso di appartenenza al territorio. L’opera, realizzata con entusiasmo e impegno collettivo, è stata violata da scritte offensive e irrispettose.

A condannare con fermezza il gesto è stato l’assessore comunale Alessio Cristin, che sui social ha parlato di “un atto vile e codardo, che non colpisce solo un’opera d’arte, ma l’intera comunità”. “Chi rovina – ha aggiunto – non è mai solo chi scrive su un muro, ma chi non comprende il valore della bellezza, del rispetto e dell’impegno collettivo. Questo non è solo vandalismo: è uno schiaffo al senso di appartenenza, alla voglia di migliorare, al desiderio di costruire insieme luoghi vivi e accoglienti”.

Il progetto Street to Borderless mira a promuovere la cultura come strumento di coesione sociale, offrendo ai giovani spazi di espressione e strumenti per comprendere il proprio luogo e il proprio tempo. L’imbrattamento del murales rappresenta quindi un colpo non solo simbolico ma anche profondamente umano, a un’iniziativa che guarda al futuro con fiducia e partecipazione. Cristin ha assicurato che l’amministrazione non si lascerà scoraggiare. “Non ci fermeremo. Continueremo a credere nell’arte, nella cultura, nella partecipazione. Perché una comunità cresce solo quando si prende cura di ciò che crea“.