Montagna, 600mila euro per mettere in sicurezza le sponde del Piave

L'assessore Riccardi al centro, il sindaco De Zordo e il direttore della Protezione civile FVG Aristei

Interventi sulle sponde del Piave a Sappada.

A Sappada arrivano nuovi fondi per la sicurezza del territorio e del fiume Piave. La Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 600mila euro per un intervento di Protezione Civile mirato a consolidare le sponde del Piave e a mettere in sicurezza la viabilità comunale nelle aree più esposte al rischio idraulico.

L’iniziativa rientra in un più ampio programma regionale di messa in sicurezza dei corsi d’acqua e delle zone a rischio, con investimenti complessivi di diversi milioni di euro su tutto il territorio montano. A Sappada, le opere saranno realizzate direttamente dal Comune e riguarderanno in particolare la profilatura delle arginature e il rafforzamento delle difese spondali del fiume.

Secondo l’assessore regionale alla Protezione Civile Riccardo Riccardi, intervenuto nel corso di un incontro con il sindaco Alessandro De Zordo, “si tratta di un’opera necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture. Il Piave, in caso di piogge insistenti, può presentare criticità che richiedono interventi strutturali e tempestivi”.

Le opere di consolidamento si concentreranno in particolare su un tratto del fiume dove l’erosione delle sponde ha già compromesso le difese esistenti, mettendo a rischio la stabilità di una strada comunale strategica. Questa via, infatti, può fungere da bypass dell’abitato di Sappada e garantire la continuità dei collegamenti tra Friuli Venezia Giulia e Veneto anche in caso di emergenza.

Oltre al consolidamento delle sponde, il piano prevede anche la messa in sicurezza della piazzola per l’elicottero utilizzata durante gli interventi di emergenza e soccorso sanitario. Verranno inoltre rimosse le porzioni di materiale detritico accumulate nell’alveo del Piave, per ristabilire un corretto deflusso idraulico e ridurre il rischio di esondazioni.