I bambini di Tavagnacco alla scoperta di Sappada: una gita tra natura, sport e solidarietà

La gita della scuola di Tavagnacco a Sappada.

Una giornata speciale ha coinvolto oggi tutti gli alunni e le maestre della scuola primaria di Tavagnacco in visita a Sappada, tra educazione ambientale, sport e impegno sociale.

Nonostante la pioggia, la gita si è rivelata intensa, coinvolgente e ricca di emozioni. Gli alunni, accompagnati dagli insegnanti, hanno partecipato a una passeggiata ecologica guidata dal naturalista Franco Polo, che con passione e grande capacità comunicativa ha saputo catturare l’attenzione dei bambini, trasmettendo loro il valore della natura e il rispetto per il territorio montano.

Il momento forse più atteso è stato l’incontro con il campione olimpico Silvio Fauner, che ha raccontato la sua storia personale fatta di impegno, disciplina e amore per la propria terra. I bambini hanno potuto toccare con mano la sua medaglia d’oro, emozionarsi, applaudirlo e farsi scattare una foto con lui: un ricordo che porteranno nel cuore.

A seguire, un pranzo eccezionale preparato dalle volontarie dell’associazione onlus di Sappada “Insieme si può”, che non solo hanno cucinato con grande cura, ma hanno voluto coccolare i piccoli ospiti offrendo ben quattro dolci differenti come dessert. Il ricavato del pranzo sarà destinato a progetti solidali in Ucraina e a sostegno di iniziative locali, coniugando gusto e generosità.

A chiusura della giornata, ogni bambino ha ricevuto un piccolo gadget legato al progetto degli Ecoeroi, simbolo dell’impegno per l’ambiente che ha accompagnato l’intera esperienza. E per portare con sé un frammento autentico della montagna, anche un truciolo di cirmolo, preparato appositamente dal falegname Michele, come dono profumato e duraturo: uno dei sentori più veri e simbolici della natura di Sappada, capace di rievocare con delicatezza l’essenza della giornata.

A commentare l’iniziativa è Monica Bertarelli, direttrice del Consorzio Sappada Dolomiti Turismo. “Siamo felici di organizzare giornate come questa, capaci di formare i turisti di domani: ragazzi consapevoli del patrimonio che hanno la fortuna di conoscere e, a modo loro, anche di custodire. Il turismo, oggi più che mai, è consapevolezza, responsabilità e condivisione”. Un’esperienza che ha unito natura, emozioni e solidarietà, lasciando nei giovani partecipanti un segno tangibile e profondo.