Saranno ancora le strade del Friuli protagoniste della parte iniziale della tappa odierna del Giro d’Italia. Dopo la spettacolare tappa di ieri con arrivo transfrontaliero a Gorizia-Nova Gorica, oggi la Corsa Rosa riparte da Fiume Veneto per la quindicesima frazione: 219 chilometri che condurranno la carovana fino ad Asiago, attraverso un percorso impegnativo e spettacolare. Un vero tappone prealpino, con il Monte Grappa a fare da giudice e 3.900 metri di dislivello complessivo.
Dopo la vittoria di ieri del danese Kasper Asgreen, il leader della classifica generale resta il messicano Isaac Del Toro, con 1 minuto e 20 secondi di vantaggio su Simon Yates, oggi il giovane corridore della UAE Team Emirates dovrà difendersi dagli attacchi degli uomini di classifica, in una tappa che si presta a colpi di scena e ribaltoni.
Un percorso da quattro stelle.

Con un dislivello complessivo di 3.900 metri, la tappa odierna è classificata con quattro stelle di difficoltà su cinque. Dopo un avvio relativamente tranquillo lungo la pianura friulana, il gruppo entrerà nel Veneto, attraversando le dolci colline del Trevigiano e le celebri zone vinicole del Prosecco. Poi da Romano d’Ezzelino inizierà la durissima scalata del Monte Grappa lungo la leggendaria Strada Cadorna, un’ascesa lunga 25 chilometri che potrebbe stravolgere la classifica generale.
Dopo la lunga discesa verso Fonzaso, i corridori affronteranno un secondo banco di prova: la salita di Enego fino al GPM di Dori, a circa 20 chilometri dal traguardo. Gli ultimi chilometri saranno ondulati, con continui saliscendi fino a Gallio e una leggera discesa che condurrà verso gli ultimi 900 metri. Da qui, un rettilineo in leggera salita porterà i corridori al traguardo di Asiago.
Il percorso.
