Grande dolore per la scomparsa del poliziotto e sindacalista Zecchini

Addio a Massimo Zecchini.

È stato trovato senza vita nella sua abitazione, pochi giorni fa, Massimo Zecchini, 60 anni, segretario generale provinciale del Silp CGIL di Gorizia. Le cause della morte sono ancora da chiarire, ma molto probabilmente si è trattato di un malore improvviso. Una notizia giunta come un fulmine a ciel sereno e che ha scosso tutti coloro che lo conoscevano. Zecchini viene ricordato come una persona garbata, stimata e benvoluta da tutti. Lascia una figlia, Cecilia, e i genitori che abitano a Ferrara.

È stato un grande sindacalista, ma in modo particolare un amico speciale – afferma Patrik Sione, segreterio regionale del Silp CGIL – siamo tutti molto scossi. Personalmente lo avevo sentito fino a due giorni prima che mi comunicassero la notizia: devo ancora elaborare quanto è successo”.

La vita.

Avrebbe compiuto 61 anni a febbraio e abitava a Staranzano. Originario di Ferrara, solo l’anno scorso Zecchini aveva raggiunto la pensione. Per molti anni infatti ha lavorato nella polizia stradale per poi passare alla Polfer di Monfalcone. Molto attivo dal punto di vista sociale, si è sempre dedicato con impegno al mondo dei sindacati, fino a diventare segretario provinciale del Silp CGIL di Gorizia. Proprio in questi giorni era impegnato nell’organizzazione di un congresso molto importante.