Conclusi i lavori alle due discariche ex Caffaro di Torviscosa.
Una corsa contro il tempo, ma il cronoprogramma dei lavori per la messa in sicurezza permanente di due discariche del sito inquinato di interesse nazionale Caffaro di Torviscosa è stato rispettato. Conclusa il 9 dicembre (restano da chiudere solo alcune finiture), l’opera, attuata dal Consorzio di bonifica pianura friulana su delega della Regione FVG, rappresenta uno degli interventi che il Ministero dell’Ambiente e la Regione hanno individuato come prioritario per il risanamento dei SIN (siti di interesse nazionale) in un apposito accordo di programma.
“Una scadenza, quella del 9 dicembre – evidenzia il direttore del consorzio Armando Di Nardo – resa urgente da una procedura di infrazione comunitaria che gravava sin dal 2017 sulle discariche E ed F. Grazie alla elevata professionalità della struttura consortile i lavori, iniziati nel maggio del 2024 si sono conclusi in soli 18 mesi, hanno consentito la chiusura della procedura di infrazione e, quindi, il contenimento degli oneri economici che la stessa comportava. L’intervento ha comportato la copertura di 67.000 mq di superficie con uno strato impermeabile che d’ora in poi impedirà alle piogge di dilavare i rifiuti (le ceneri) e trascinare gli inquinanti in falda. I complessi lavori di impermeabilizzazione sono stati accompagnati da una rete di drenaggio delle acque meteoriche. Il collaudo ambientale dell’opera consentirà ora alla Regione FVG, previo parere dell’ARPA FVG, di proporre al Ministero dell’Ambiente l’estinzione della procedura di infrazione comunitaria”.
Alla fine degli anni ’90 le due discariche hanno ospitato le ceneri provenienti dalla nuova centrale termoelettrica del sito di Torviscosa. L’abbancamento di cenere ad ogni pioggia aumentava vistosamente di volume e con il caldo si contraeva, rendendo molto fluida la gestione delle quote, aspetto essenziale per conferire le pendenze necessarie per lo sgrondo delle acque. “Estinguere l’infrazione comporta un beneficio per l’intera collettività: ecco perché la Regione e il Consorzio hanno profuso uno speciale impegno – riferisce con soddisfazione Rosanna Clocchiatti, presidente del Consorzio, sottolineando l’importante sinergia con la Direzione Ambiente della Regione, così come il lavoro degli uffici -. Ognuno col proprio ruolo, ha offerto la massima collaborazione e condivisione di strategie e soluzioni anche nei momenti, che non sono mancati, di normali difficoltà tipiche delle opere pubbliche”.




