“Pagate 8mila euro per le cure o sopprimiamo il cane pompiere”

Il cane pompiere che rischia di essere soppresso.

Pagate 8mila euro di cure, oppure dovremo sopprimere il cane. La denuncia arriva da un operatore cinofilo che è stato costretto ad affidare le sue speranze a una petizione online per curare il cane. Tyson, questo il nome dell’animale, per di più non è un cane qualunque ma fa parte del corpo nazionale dei Vigili del fuoco ed è in servizio a Vicenza. Adesso a fare eco al grido d’aiuto dell’operatore cinefilo è anche la parlamentare triestina, Sabrina De Carlo del Movimento 5 Stelle, dopo aver raccolto le segnalazioni del Conapo sulla notizia.

L’intervento di Sabrina De Carlo.

Sabrina De Carlo inoltre spiega una particolarità, cioè che “diversamente dalle altre Forze dello Stato, i cani dei vigili del fuoco non sono di proprietà del Corpo, ma dei singoli pompieri. Il Corpo li utilizza con un contratto di comodato d’uso“, continua dicendo che “lo stesso vale per le spese sanitarie, coperte solo in parte da un’assicurazione sanitaria che, raggiunto il pensionamento, garantisce una copertura di soli due anni dal termine del servizio, proprio negli anni in cui sarebbe più necessaria, dopo una vita prestata al servizio della comunità”, da qui il problema di come curare Tyson, per salvarlo dalla soppressione.

Poi Sabrina De Carlo conclude: “Ho provveduto a interessare il sottosegretario Sibilia che si è attivato immediatamente ma, al di là del caso specifico che sono certa verrà risolto in tempi brevi, ho sollecitato il Governo affinché vengano garantiti rispetto e dignità per gli animali e gli operatori cinofili che prestano un sevizio fondamentale», conclude Sabrina De Carlo.