Chiude Franco Sport, il riconoscimento Comune di Udine per lo storico negozio

Una targa commemorativa per Marina De Giusto, titolare di Franco Sport.

Questa mattina il vicesindaco e assessore alle attività produttive Alessandro Venanzi ha consegnato una targa commemorativa a Marina De Giusto, titolare di Franco Sport, storico negozio di abbigliamento sportivo nel cuore di Udine, che chiude ufficialmente i battenti dopo più di 40 anni di attività.

La targa è un segno di riconoscenza da parte dell’Amministrazione comunale per il contributo che l’attività ha saputo dare nel corso degli anni alla vita economica e sociale della città. Franco Sport è stato, per intere generazioni di udinesi, un punto di riferimento nel settore dell’abbigliamento sportivo, distinguendosi per professionalità, passione e una presenza costante e riconoscibile nel tessuto urbano.

“Favorire il ricambio generazionale per il futuro del commercio cittadino”

“Occasioni come queste sono un modo per riconoscere il grande impegno e la storicità di quelle attività commerciali che, come Franco Sport, hanno accompagnato l’evoluzione della città, segnando un pezzo importante della nostra identità collettiva. Udine è anche la somma delle sue vetrine, dei suoi negozi, delle relazioni costruite negli anni dietro un bancone”, sottolinea Venanzi, che apre poi una riflessione su uno dei temi più urgenti per il futuro del commercio cittadino: “Il ricambio generazionale è stato per lungo tempo una colonna portante del commercio di vicinato.

Oggi, purtroppo, non è più scontato. I giovani spesso scelgono altre strade, e mantenere vive le attività storiche diventa sempre più difficile. È uno dei fattori che più mettono in difficoltà il settore in prospettiva, ed è per questo che come amministrazione stiamo lavorando con concretezza per invertire questa tendenza”. In quest’ottica, il Comune di Udine ha infatti previsto strumenti concreti a sostegno del commercio di prossimità. “Abbiamo destinato – ricorda Venanzi – risorse mai così consistenti per sostenere il ricambio, favorire nuove aperture e promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore del commercio nei quartieri e in centro. Vogliamo una città viva, attrattiva e in grado di guardare al futuro senza dimenticare le sue radici”, conclude il Vicesindaco.