Giuseppe Morandini premiato con il Sigillo della Città di Udine

La cerimonia di consegna del Sigillo della Città di Udine.

Al termine della seduta odierna della Giunta comunale, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni ha conferito a Giuseppe Morandini il Sigillo della Città, massimo riconoscimento cittadino, per il suo infaticabile impegno a favore della comunità friulana e per i numerosi incarichi di responsabilità ricoperti nel mondo associativo, industriale, bancario e filantropico.

Già Presidente della Fondazione Friuli, incarico recentemente concluso dopo due mandati, Giuseppe Morandini ha dedicato gran parte della sua vita professionale allo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, distinguendosi per la visione strategica e la capacità di creare sinergie tra istituzioni, imprese e mondo del terzo settore.

“Con profonda gratitudine – ha dichiarato il Sindaco di Udine durante la cerimonia – consegniamo oggi a Giuseppe Morandini il Sigillo della nostra Città. La sua storia personale e professionale è un esempio di dedizione, responsabilità e amore per tutto il Friuli. Con passione e competenza ha saputo guidare imprese, istituzioni, enti bancari e fondazioni, portando sempre al centro la crescita del territorio, la coesione sociale e il sostegno alle nuove generazioni. Udine gli è riconoscente per quanto ha saputo fare e costruire in tanti anni di servizio alla comunità“.

Chi è Giuseppe Morandini.

Nato a Udine nel 1959, Morandini ha iniziato la propria attività nell’azienda di famiglia per poi distinguersi in ambito associativo, con incarichi di rilievo in Confindustria, ACRI, ICE, Fondazione Friuli, Formindustria, e nel mondo bancario con Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. Ha ricoperto, tra l’altro, la carica di Vicepresidente di Confindustria nazionale con delega al credito. Nel 2018 è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Ringrazio la città di Udine per il riconoscimento ricevuto, che intendo condividere con tutti i collaboratori che in otto anni mi hanno accompagnato – ha commentato Morandini – . In particolare, riferendomi all’ultimo mio impegno alla Fondazione Friuli credo che questo Sigillo sia indirizzato anche a tutti coloro, dalla giunta al consiglio di indirizzo, al personale dell’ente con cui ho condiviso importanti sfide in un ambiente sereno, stimolante e costruttivo”.

Una tappa fondamentale del doppio mandato alla guida della Fondazione Friuli è stata il recupero dell’ex Banca d’Italia, diventata palazzo Antonini-Stringher sede dell’ente aperta alla città e diventata oggi un importante motore sociale e culturale del centro storico.