Udine, per il sindaco De Toni non ci sono crepe nella maggioranza dopo il voto trasversale sulla mozione dell’opposizione.
Nessuna divisione, nessuna crepa nella maggioranza che amministra Udine: ad assicurarlo è il sindaco Alberto De Toni, dopo il voto per così dire “trasversale” in consiglio comunale sulla mozione del consigliere Fdi Giovanni Govetto. Un tema che, come sottolinea il primo cittadino, “non riguardava l’amministrazione della città ma rifletteva posizioni di lista e personali su scenari internazionali”.
“Non è vero che un voto diviso è un segno di debolezza. La nostra maggioranza è forte e coesa sui temi che riguardano la città – garantisce il primo cittadino – ma crediamo nella libertà delle liste e dei singoli sui voti di opinione, soprattutto quando si tratta di questioni internazionali. Siamo qui per rispettare un programma elettorale per lo sviluppo della città, per il quale siamo stati votati dai cittadini: un programma in cui tutti crediamo fortemente e per cui stiamo lavorando ogni giorno. Questo è ciò che ci unisce”.
Il punto della situazione.
Insomma, tutto sotto controllo, dice De Toni, che ne approfitta per fare il punto della situazione: “In questi due anni l’amministrazione ha già messo in campo oltre 10 milioni di euro per l’istruzione e lo sviluppo dei servizi educativi, con ulteriori 22 milioni già programmati per il prossimo triennio, risorse mai previste prima e pensate in particolare per sostenere le famiglie. È stato inoltre avviato un piano per il rilancio del commercio locale da 1,5 milioni di euro, una cifra mai neppure immaginata dalle precedenti amministrazioni. A questi si aggiungono poco meno di 10 milioni già investiti nella manutenzione delle strade e del verde urbano, in risposta a un’eredità difficile che oggi la giunta si trova ad affrontare con responsabilità. E ancora, 75 milioni sono stati destinati al settore sociale per il prossimo triennio, a dimostrazione di un impegno concreto verso una città più giusta, inclusiva e vicina alle fragilità”.