L’omaggio di Udine all’ex sindaco Bruno Cadetto: gli sarà dedicata un’intitolazione pubblica

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Bruno Cadetto è stato il sindaco di Udine più longevo del dopoguerra.

L’Amministrazione comunale di Udine ha intenzione di dedicare un’intitolazione pubblica all’ex sindaco Bruno Cadetto, figura di spicco della Democrazia Cristiana e della storia cittadina nel secondo dopoguerra.

La proposta, avanzata dall’assessora ai Servizi demografici Arianna Facchini in accordo con la famiglia, nasce dalla volontà di rendere omaggio a una figura istituzionale che, unendo visione politica, impegno civile e profondo amore per la città, ha contribuito a cambiare profondamente la storia di Udine in un periodo come quello del Boom economico.

“Bruno Cadetto – sottolinea l’assessora Facchini – è stato un sindaco capace di unire visione e concretezza: a lui si devono opere che hanno contribuito a definire l’identità contemporanea di Udine, dal Palamostre al Monumento alla Resistenza in piazzale XXVI Luglio, fino all’impegno per la nascita dell’Università di Udine e la costruzione dello stadio Friuli, monumenti e luoghi che segnano il quotidiano della nostra città ancora oggi. Per questo siamo al lavoro per dedicargli un’intitolazione importante, come lui si è dedicato alla cosa pubblica”.

A ricordare la figura del sindaco Cadetto anche l’assessore all’equità sociale Stefano Gasparin: “Un’intitolazione pubblica è il modo in cui la città riconosce l’importanza di una persona che ha dato tanto ad un territorio e alle sue persone. Bruno Cadetto è stato un uomo delle istituzioni, leale e di valori. La comunità udinese lo ricorderà con un gesto tangibile, legando il suo nome alla città di Udine”.

Chi era Bruno Cadetto

Sindaco dal 1960 al 1975, Bruno Cadetto fu il primo cittadino più longevo del dopoguerra e guidò la città in una fase di grande trasformazione urbana, sociale e culturale coincidente con il Boom economico italiano.

L’impegno pubblico di Cadetto affondava le radici nella sua esperienza partigiana. Da giovane combattente della Brigata Osoppo, con il nome di battaglia “Antonio”, partecipò alla lotta di liberazione e divenne segretario provinciale del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). Da quella stagione di sacrificio e speranza trasse i valori che avrebbero ispirato la sua lunga attività amministrativa e politica: libertà, solidarietà e profondo rispetto per le istituzioni democratiche.

Appassionato di arte, cultura e sport, Bruno Cadetto fu insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce per il sostegno alla mostra dedicata a Giambattista Tiepolo a Villa Manin. Europeista convinto, si impegnò diffusamente per i gemellaggi della città di Udine, a cui venne conferito il premio Europa.  A Cadetto venne consegnata invece la massima decorazione al merito della Repubblica d’Austria.

Si è spento il 29 ottobre 2015, all’età di 96 anni. Con questa intitolazione, l’Amministrazione comunale intende mantenere viva la memoria di un uomo che ha dedicato la propria vita a Udine, contribuendo con impegno e passione alla crescita civile, culturale e sociale della città.