Nell’ex palazzina delle prigioni la cittadella delle associazioni di Udine

L’ex palazzina delle prigioni diventerà la sede delle associazioni di Udine.

L’amministrazione comunale di Udine ha approvato una perizia suppletiva e la variante ai lavori di riuso dell’ex palazzina delle prigioni sita nell’area dell’ex Caserma Osoppo, nell’ambito del Progetto Experimental City: la palazzina è destinata a diventare la sede delle associazioni cittadine.

A entrare nel merito è stato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Loris Michelini: “Durante i lavori di demolizione della pavimentazione della palazzina che ospitava le vecchie prigioni – ha spiegato – e che oggi diventerà sede delle associazioni cittadine, sono state rinvenute due vasche interrate che, fatte le necessarie verifiche relative alla presenza di materiali pericolosi e alla tenuta strutturale, si è deciso di eliminare attraverso la rimozione dei solai sovrastanti, lo smaltimento del materiale di risulta, il riempimento delle vasche con materiale arido certificato, la realizzazione di pilastrature di elevazione sulla tratta interrata e la formazione del massetto in calcestruzzo armato sul quale verrà poi realizzato il vuoto sanitario già previsto in progetto”. 

L’intervento rientra nelle lavorazioni impreviste e imprevedibili e comporta, pur non alterando la natura generale del contratto, un incremento dei costi di 36.913,63 euro.

“Per quanto riguarda la questione economica – ha precisato Michelini – l’intervento, e il conseguente aumento della spesa, non comporterà una variazione del quadro economico complessivo, che rimane di 500mila euro perché, considerata la natura dell’intervento, andremo ad attingere la somma derivante dal ribasso d’asta, per il cui utilizzo abbiamo già inoltrato domanda alla presidenza del Consiglio dei Ministri”. 

L’intervento non determina una proroga del termine dei lavori, la cui conclusione è prevista per il primo agosto. “Ritengo che questo intervento rappresenti un’ottima notizia per l’associazionismo udinese che oggi avrà una sede dedicata e sicura nell’ambito di un contenitore dalla dimensione fortemente sociale e aggregativa come è destinata a diventare la Caserma Osoppo quando il progetto Experimental City sarà concluso, a beneficio del quartiere di Udine Est e di tutta la città”, conclude Michelini.