Aiuto agli anziani fragili, il progetto di Udine pronto a diventare modello nazionale

Il progetto “No alla Solit’Udine” diventa un modello nazionale.

Il Comune di Udine si è aggiudicato il primo posto assoluto (con evidenza speciale del comitato scientifico per il valore sociale) al “Premio Persona e Comunità 2019 – La centralità della Persona nei migliori progetti della pubblica amministrazione e del volontariato – Ricerca e Buoni esempi 2019” del Centro Studi Cultura e Società di Torino. Lo ha fatto grazie al Progetto “No alla Solit’Udine” del Servizio Servizi per la salute e il benessere sociale – Ufficio Progetti Speciali. 

Il comitato scientifico ha motivato la decisione con queste parole: “Eccellente progetto di inclusione sociale per over 65 con diversi gradi di fragilità che vivono soli a rischio di isolamento. Significativo il coinvolgimento delle risorse esistenti sul territorio, della Rete delle Associazioni di Volontari e la Formazione degli stessi il cui operato è parte fondamentale del progetto”.

“Questo premio – ha commentato l’Assessore all’assistenza sociale del Comune di Udine, Giovanni Barillari – rappresenta un riconoscimento importante per il Progetto No alla Solit’Udine che ora può concretamente ambire a raggiungere il traguardo che fin dall’inizio ci eravamo fissati: quello di definire un vero e proprio modello a livello nazionale. Il mio grazie va alle nostre operatrici e soprattutto ai volontari per quanto hanno fatto e stanno facendo, perché è grazie al loro impegno che tutto questo è stato realizzato a beneficio degli udinesi più fragili e svantaggiati”.