Sovraffollamento al pronto soccorso di Udine, il flash mob davanti all’ospedale

Il flash mob all’ospedale di Udine.

L’Associazione Diritti del Malato ha organizzato un flash mob il 23 dicembre  alle ore 11 davanti all’Ospedale di Udine e invita alla partecipazione i Cittadini di Udine e Provincia ed i  Comitati che chiedono la riapertura dei pronto soccorso a Cividale e Gemona.

Al centro della protesta il perdurare della chiusura dei pronto soccorso negli ospedali di Cividale  e  Gemona che, secondo l’associazione, comporta un intollerabile sovraffollamento in quello di Udine dove il personale sanitario è costretto a lavorare con turni massacranti.

“Da una parte i pazienti, anche fragili o non autosufficienti, che devono attendere molte ore in pronto soccorso per ricevere assistenza e un posto letto di degenza e dall’altra i professionisti in servizio: medici, infermieri, operatori socio sanitari costretti ad operare in continuo stato di stress“, spiega l’associazione. Parteciperanno al flash mod anche  la vicepresidente della Commissione III del  Consiglio Regionale Simona Liguori e il  presidente del Comitato “Io Voglio l’Ospedale di Cividale” Franco Chiarandini.

L’avvocato Anna Agrizzi, presidente dell’Associazione Diritti del Malato, sottolinea  l’urgenza  di riattivare i pronto soccorso   negli ospedali territoriali per evitare che le persone delle Valli del Natisone e del Gemonese si rivolgano, per ogni necessità, all’Ospedale di Udine sottoponendo il personale del Pronto Soccorso a dover operare in un continuo stato di stress.

Sono stati invitati alla manifestazione i Comitati dei piccoli ospedali di Gemona, Cividale del Friuli e Maniago e Spilimbergo.

Il flash mob all'ospedale di Udine.