A Udine arrivano gli spazzini di quartiere e nuovi macchinari per la pulizia

Altre due novità a Udine per la raccolta dei rifiuti.

Udine continua il suo percorso verso una gestione sempre più moderna ed efficace della pulizia urbana. Dopo l’estensione del modello di raccolta differenziata smart presentato in settimana che coinvolgerà oltre 15 mila cittadini, l’amministrazione introduce nuove risorse a supporto del servizio: spazzini di quartiere – il primo già attivo da settembre in centro storico e il secondo da dicembre nei quartieri a rotazione, sei giorni su sette – e strumenti moderni e tecnologici.

Questa mattina è stato consegnato il Glutton H2o, un aspiratore elettrico di ultima generazione che verrà utilizzato dagli addetti alla pulizia di strade e marciapiedi. Il macchinario, operativo da oggi in centro storico sei giorni su sette e presto attivo anche nei quartieri a rotazione, è in grado di raccogliere mozziconi, deiezioni, plastica, vetro e altri rifiuti sparsi, convogliandoli in un contenitore da 240 litri. È dotato inoltre di una pompa d’acqua per il lavaggio delle superfici più sporche, migliorando ulteriormente la qualità dell’intervento.

Il punto sulle novità a Udine.

“Lo avevamo promesso in campagna elettorale e in queste ultime settimane abbiamo fatto partire un vero e concreto cambiamento. Prima l’allargamento del nuovo modello di raccolta ‘differenziata smart’ a più di 15 mila cittadini udinesi e l’introduzione degli spazzini di quartiere; oggi il potenziamento di questo servizio con un nuovo, moderno macchinario”, sottolinea l’assessora all’Ambiente ed Energia, Eleonora Meloni.  “Stiamo superando un modello, il porta a porta, che oltre a essere stato calato dall’alto, non era fatto per Udine e non rispondeva alle esigenze dei cittadini. Con il nuovo sistema di raccolta, con le figure e le tecnologie che stiamo introducendo insieme a Net – spiega l’Assessora Meloni – renderemo la città più pulita e più vicina alle esigenze dei cittadini”.

L’adozione di tecnologie come il Glutton H2o rappresenta un passo avanti anche sul fronte della sicurezza e del benessere dei lavoratori: l’ergonomia del mezzo e la motorizzazione elettrica riducono lo sforzo fisico degli operatori, rendendo più agevole un compito tradizionalmente faticoso. Con l’introduzione degli spazzini di quartiere e l’impiego di macchinari innovativi, Udine rafforza dunque il percorso verso una città più vivibile, ordinata e rispettosa dell’ambiente.