La Round Table 24 Udine avvia il nuovo anno sociale

Il nuovo anno sociale della Round Table 24 Udine.

La Round Table 24 di Udine ha celebrato venerdì 19 settembre il tradizionale Cambio del Collare, l’evento che segna l’inizio del nuovo anno sociale e l’elezione del nuovo direttivo. La cerimonia ha sancito il passaggio di consegne tra il Past-President Tommaso Vidale e il neoeletto presidente Mihai Andrei Gabara.

Hanno partecipato all’evento anche Florian Wagner, presidente dell’Area CEE, e Federico Natali, IRO Nazionale di Round Table Italia.

Il nuovo presidente Gabara guiderà l’associazione, composta da 14 soci attivi, affiancato da una squadra di grande valore: Fabrizio Parisi (vicepresidente), Federico Sguazzin (segretario), Andrea Fantin (Tesoriere), Federico Gangi (IRO), e i consiglieri Alessandro Picci e Giovanni Dobbiani.

Nel suo discorso di insediamento, il neo-presidente ha sottolineato la vicinanza della Round Table 24 Udine al territorio, ribadendo i valori di amicizia, servizio e crescita professionale. Tra le iniziative di beneficenza già consolidate, spiccano il sostegno alla casa di riposo di Paluzza, il Banco Farmaceutico e il Banco Alimentare, tutte attività che riflettono la missione di “adottare, adattare e migliorare” la comunità locale.

Un legame profondo con il Friuli: il progetto per la scuola di Amaro.

Il programma per l’anno sociale 2025/2026 si preannuncia ricco di eventi e iniziative. Oltre alla tradizionale 33ª Prosciuttata, un pranzo di beneficenza in programma per l’11 ottobre, l’associazione ha annunciato un progetto speciale e di grande valore simbolico: un sostegno concreto alla scuola elementare di Amaro.

Questa iniziativa assume un significato profondo in occasione del 50° anniversario dal terribile terremoto che sconvolse il Friuli nel 1976. La scuola, infatti, fu ricostruita proprio grazie all’impegno congiunto della Round Table 24 Udine e della Round Table 9 Trieste, un’opera che ancora oggi rappresenta uno dei più grandi “service” realizzati a livello internazionale dall’intera associazione.

Con questo gesto, la Round Table di Udine non solo onora la propria storia e il ricordo del passato, ma dimostra ancora una volta la sua ferma volontà di essere un punto di riferimento attivo e solidale per la comunità locale.