L’istituto Uccellis avrà una nuova sede, al via i lavori nell’ex caserma Duodo

L’ex caserma Duodo ospiterà gli studenti dell’Uccellis

Da un lato l’esigenza di trovare nuovi spazi per le scuole superiori, dall’altra, la presenza di una struttura ampia e baricentrica, che necessita di essere ristrutturata e riqualificata per accogliere degnamente i ragazzi

L’incrocio tra la necessità di altre aule e la disponibilità del fabbricato è l’innesco del progetto di recupero e valorizzazione del compendio immobiliare dell’ex caserma Duodo, tra viale Ungheria, via Ellero e largo Cappuccini. La destinazione d’uso individuata dal piano è la sede di scuole secondarie superiori e convittuale. La giunta comunale ha dato il via libera ai lavori questa mattina, accogliendo una delibera dell’assessore al bilancio e patrimonio Francesca Laudicina

“Assieme alla Regione e all’Ente di decentramento regionale, abbiamo individuato nell’ex caserma la soluzione più ragionevole e consona per accogliere i ragazzi dell’Uccellis. La struttura, in passato, è stata convento dei padri missionari nel ‘700 per essere poi destinata all’erario militare dal 1841 fino alla dismissione. Dopo la liquidazione delle Province, infine, il complesso è stato assegnato al Comune, ma versa in condizioni precarie e necessita di un profondo intervento di rifacimento – ha spiegato Laudicina -. In senso assoluto, tuttavia, la struttura, le caratteristiche architettoniche, le dimensioni e l’ubicazione la rendono perfettamente compatibile con le esigenze dell’istituto e dei ragazzi. Potrebbero essere realizzate una trentina di aule nella palazzina, mentre l’ex convento potrebbe accogliere il convitto”. 

Gli altri progetti in campo a Udine

“Udine sta vivendo una nuova stagione, con la “rifioritura” dell’area ex Dormisch e dell’ex Bertoli, con l’acquisto del vecchio cinema Odeon, con il progetto di riqualificazione di San Domenico e con la ristrutturazione dell’ex Caserma Duodo, solo per parlare di progetti legati alla stretta attualità di questi giorni – conclude l’assessore -. Questi lavori restituiranno alla comunità nuovi spazi che coniugano prestigio e una progettazione innovativa e avanguardista”.