Una mostra sul terremoto che colpì il Friuli.
A quasi cinquant’anni dal terremoto che sconvolse il Friuli, una mostra allestita nel cuore simbolico della ricostruzione, Venzone, riaccende il ricordo e rafforza l’identità collettiva. Si intitola “PASSATO/PRESENTE. La storia del terremoto del 1976 nella memoria della ‘int’ friulana” ed è visitabile a Palazzo Orgnani Martina, sede del museo Tiere Motus.
L’iniziativa nasce dal progetto “Il mio ’76”, un archivio di testimonianze e memorie che intende preservare il racconto umano di quel trauma, trasformato in rinascita. Cuore della mostra sono le video interviste ai protagonisti dell’epoca – oggi adulti – che ricordano con intensità le perdite, la solidarietà e l’energia con cui si ripartì. A queste si affiancano le voci di chi è nato dopo, erede di una storia fatta di dolore ma anche di faticosa, complessa e straordinaria rinascita.
Fotografie in bianco e nero, allestite nella corte del palazzo, restituiscono l’immagine cruda di un Friuli devastato ma vivo. Il tutto compone un mosaico emozionale che alterna dolore, tenacia e senso di appartenenza, facendo della memoria non solo un dovere, ma una risorsa culturale e civile. La mostra culminerà sabato 10 maggio, con una visita guidata insieme ad alcuni testimoni della ricostruzione e un concerto nel chiostro del museo con U.T. Gandhi – tra i percussionisti più noti del panorama nazionale – e Patrizio Fariselli, storico pianista degli Area. La mostra è a ingresso libero e sarà visitabile fino al 18 maggio, ogni giorno dalle 10 alle 18.