Il centro cinofilo di Visco era stato danneggiato dalla violenta grandinata del 2023.
Ha riaperto sabato 11 ottobre il Centro di addestramento cinofilo di Visco, struttura unica in Italia dotata di un campo macerie coperto, dopo i lavori di manutenzione straordinaria resi necessari dai gravi danni provocati dalla grandinata del 2023. L’intervento, restituisce piena funzionalità a un presidio fondamentale per la formazione delle unità cinofile impegnate nei soccorsi in caso di calamità naturali.
“Un traguardo importante, reso possibile anche grazie alla competenza dimostrata dall’Amministrazione comunale di Visco e che premia l’impegno dei volontari – ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi – . Come Regione abbiamo finanziato con 220mila euro questo intervento, che ha visto la necessità di svolgere operazioni complesse tra cui la rimozione di amianto. L’unità cinofila è un supporto prezioso nelle attività di soccorso della Protezione civile e la riapertura di questo centro di addestramento, unico in Italia a disporre di un campo macerie coperto, è un passo importante a servizio della comunità”.
La struttura, realizzata nel 2025 negli spazi dell’ex caserma Sbaiz, è adibita all’addestramento di cani da catastrofe e può ospitare simulazioni di attività di soccorso in zone colpite da terremoti. Gli eccezionali eventi atmosferici di due anni fa avevano danneggiato pesantemente la copertura del campo macerie, rendendo il centro inagibile.
Prima della cerimonia istituzionale, a cui hanno preso parte anche il sindaco di Visco Elena Cecotti, il direttore generale della Protezione civile regionale Amedeo Aristei e numerosi primi cittadini della Bassa friulana, è stata svolta una dimostrazione dell’attività di ricerca cinofila sotto macerie.