Caro energia, chiudono anche gli impianti sciistici del Friuli

La chiusura degli impianti sciistici in Friuli.

Il Friuli Venezia Giulia ha deciso di chiudere la stagione invernale con una settimana d’anticipo rispetto al programma e alle date previste per domenica 3 aprile e per il 25 aprile a Sella Nevea. Il nuovo calendario prevede che i poli di Forni di Sopra-Sauris e Sappada terminino le attività il 27 marzo, mentre nelle altre stazioni sciistiche (Tarvisio, Zoncolan, Piancavallo) dal 28 marzo al 3 aprile il numero di impianti aperti sarà ridotto e le piste a disposizione degli appassionati potrebbero subire comunque delle chiusure già dalla prossima settimana, qualora le condizioni non siano più ottimali.

A rimanere in attività, dal 28 marzo al 3 aprile saranno dunque Tarvisio, con la telecabina Lussari e la seggiovia Nuova Tarvisio, Zoncolan, con Funifor Ravascletto e la seggiovia Valvan (lato Ravascletto chiusa la pista di rientro, lato Sutrio aperte 1,2,4) e Piancavallo, in cui saranno a disposizione degli sciatori le seggiovie Casere e Busa Grande. Il polo di Sella Nevea terrà aperto sino a lunedì 18 aprile incluso, a Pasquetta, ma dal 28 marzo rimarranno aperti solo la telecabina e Funifor.

La decisione di anticipare la chiusura della stagione invernale di una settimana è stata quella di dare un segnale di ottimizzazione delle risorse, sia sul fronte delle materie prime (energia elettrica e carburante), sia sul lato del personale. Già da questa settimana si sono verificate le prime limitazioni a Sappada, con gli impianti di Sappada 2000 che hanno chiuso in anticipo e il parco giochi Nevelandia accessibile solo nei weekend del 19 e 20 marzo, 26 e 27 marzo e 2 e 3 aprile, compatibilmente con le condizioni niveo-meteorologiche. Rimane comunque valida fino a fine stagione la promozione sui giornalieri che consente di sciare a prezzo ridotto i martedì e mercoledì (con uno sconto del 30 per cento acquistando il giornaliero online, e del 20 per cento direttamente alle casse dei poli) econtinuano a rimanere obbligatori il green pass rafforzato e l’utilizzo di mascherina Ffp2 su quelli “chiusi” (telecabine, funivie, seggiovie a cupola abbassata, tappeti coperti) e mascherina, anche chirurgica, su tutti quelli aperti.