Al Cro una tecnologia d’avanguardia per curare i tumori al cervello

Radioterapia cerebrale più precisa e sicura.

Al Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano è stata introdotta una nuova tecnologia per la radioterapia cerebrale, che consente di trattare i tumori con maggiore precisione e sicurezza, riducendo l’impatto sui tessuti sani circostanti.

Come funziona la nuova tecnologia.

Si tratta della radioterapia stereotassica cerebrale guidata da SGRT (Surface Guided Radiation Therapy), una tecnica innovativa che monitora in tempo reale la superficie cutanea del paziente durante il trattamento. Questo permette di somministrare dosi elevate di radiazioni direttamente sul tumore, con una precisione sub-millimetrica, evitando metodi più invasivi per il posizionamento.

“Grazie a questa innovazione possiamo offrire ai pazienti trattamenti ancora più precisi, riducendo l’esposizione dei tessuti sani e aumentando l’efficacia terapeutica”, spiega il dottor Maurizio Mascarin, direttore dell’Oncologia radioterapica del CRO. “Nel caso di lesioni cerebrali di piccole dimensioni, possiamo ridurre a un’unica seduta la radioterapia, a una dose così elevata da garantire un controllo intracranico della malattia in più del 90% dei casi“.

Fondi pubblici e donazioni private.

L’introduzione di questa tecnologia è stata resa possibile grazie a un investimento di 3,3 milioni di euro, finanziato con fondi europei Next Generation EU, dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, oltre a donazioni private che hanno permesso di acquistare l’intera strumentazione di supporto.

Tra i dispositivi utilizzati vi è il sistema Encompass, un apparecchio di immobilizzazione cranica altamente personalizzato, e il sistema di verifica myQA SRS, che assicura la corretta dosimetria nelle aree di piccole dimensioni. “L’attivazione di questa metodica è il risultato di un intenso lavoro multidisciplinare, che ha coinvolto medici, fisici sanitari, tecnici di radioterapia e personale infermieristico”, aggiunge Mascarin. “Abbiamo messo al centro la qualità delle cure, integrando tecnologia avanzata e formazione specifica”.

La radioterapia stereotassica cerebrale guidata da SGRT s’inserisce in un più ampio percorso di aggiornamento tecnologico che sta interessando la Struttura di Radioterapia, per garantire cure oncologiche sempre più personalizzate.