Stipendi bloccati alla base di Aviano: le Bcc in aiuto dei dipendenti

Le Bcc pronte a sostenere i dipendenti rimasti senza stipendio alla base di Aviano.

In risposta all’emergenza causata dallo shutdown del governo federale americano, che ha lasciato senza stipendio da settimane i dipendenti civili della base militare USAF di Aviano, la Regione Friuli Venezia Giulia ha annunciato un intervento straordinario. Le banche di Credito cooperativo del territorio attiveranno un plafond dedicato per l’erogazione di finanziamenti a sostegno dei lavoratori colpiti.

Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha aperto il suo intervento durante l’assemblea con i dipendenti civili della base USAF di Aviano. “Il sistema delle banche di Credito cooperativo della regione si e’ reso disponibile ad attivare uno specifico plafond di risorse per concedere un finanziamento a favore dei dipendenti della base di Aviano ai quali, al momento, non viene corrisposto il salario a causa dello shutdown. Quella proposta è una soluzione ‘rapida’, seppur temporanea, per garantire liquidità alle maestranze, dando così loro un segnale tangibile in tempi brevi”.

Alla presenza del sindaco di Aviano Tassan Zanin e dei rappresentanti delle sigle sindacali, l’esponente dell’esecutivo regionale ha anticipato una soluzione frutto di una fitta interlocuzione avuta con il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale al lavoro Alessia Rosolen, pochi minuti prima di accedere all’assemblea. “Oggi siamo qui non solo per manifestare la nostra solidarietà – ha detto Bini – ma anche per ascoltare, proporre e agire. La Regione Friuli Venezia Giulia non resta con le mani in mano: il nostro impegno è trovare soluzioni concrete”.

L’assessore regionale ha quindi espresso la vicinanza della Regione in un momento di grossa difficoltà vissuta dalle famiglie. “È dovere delle istituzioni cercare di dare un sostegno immediato, nel limite delle proprie competenze”. In questo senso, Bini ha quindi annunciato un intervento straordinario messo a punto dalla Regione in collaborazione con le banche di Credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia, finalizzato a garantire una boccata d’ossigeno ai lavoratori coinvolti.

“Abbiamo trovato un accordo con gli istituti di credito cooperativo della regione, i quali, con grande sensibilità sociale, si sono immediatamente resi disponibili ad attivare un plafond di risorse con il quale sostenere i dipendenti della base di Aviano, che potranno restituire quanto ricevuto una volta ripresa la regolare erogazione degli stipendi. Si tratta di un gesto concreto, reso possibile grazie al sostegno del presidente Fedriga e dell’assessore Rosolen, che hanno condiviso con me la necessità di intervenire subito. È una risposta che, senza dubbio, non risolve il problema alla radice, ma offre un aiuto concreto e immediato a chi oggi si trova senza reddito. Il nostro obiettivo è non lasciare indietro nessuno”.