Il congresso dell’Afds Pordenone: “Più donazioni di plasma e spazio ai giovani”

Aumentare le donazioni di plasma, per rispondere alle richieste del Coordinamento regionale Sangue Friuli Venezia Giulia e affidare ai giovani un ruolo sempre più attivo all’interno dell’associazione, per assicurarne il ricambio generazionale. Sono stati questi i messaggi centrali emersi dal Congresso dell’Afds Pordenone, svoltosi domenica 5 ottobre a Tamai di Brugnera e ospitato dalla sezione locale guidata dal presidente Igor Moras, nel sessantesimo anniversario di fondazione.

L’appello

Il presidente nazionale Fidas, Giovanni Musso, ha sottolinenato l’eccellenza del Friuli Venezia Giulia. Ora però serve un nuovo sforzo, perchè la necessità oggi è rappresentata dal «plasma, una risorsa indispensabile per la produzione di farmaci salvavita e per la sicurezza del sistema sanitario». Musso ha anche invitato a guardare al futuro, rilanciando «l’appello ai giovani, perché accolgano i valori della solidarietà e della responsabilità, e ai presidenti di sezione, perché diano loro fiducia e spazio».

Il presidente nazionale ha inoltre richiamato anche la necessità di una pianificazione del sistema sangue in caso di crisi internazionali o emergenze belliche: «Viviamo un periodo complesso e dobbiamo essere pronti come Paese. Serve una programmazione che garantisca scorte e plasma anche nei momenti più difficili. I donatori sono parte di questa rete di sicurezza e di speranza».

Il Congresso

Prima dell’apertura dei lavori, nella sede della sezione Afds di Tamai, hanno portato un saluto l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, e il vescovo di Concordia-Pordenone, monsignor Giuseppe Pellegrini, che hanno voluto ringraziare i donatori per la loro testimonianza di altruismo. Per la Regione, erano presenti al Congresso i consiglieri Simone Polesello, che ha portato i ringraziamenti ai donatori a nome del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, e Markus Maurmair; con loro anche numerosi sindaci.

Nel suo intervento di apertura, il presidente Igor Moras ha ricordato che Tamai ospita per la terza volta il Congresso Afds Pordenone, sottolineando l’importanza del traguardo dei 60 anni, rivolgendo un pensiero al primo presidente della sezione, Carlo Mazzon, e un saluto al presidente onorario Piergiorgio Santarossa, e ringraziando «i tanti volontari che, spesso in silenzio, tengono viva questa realtà».

Il sindaco, Renzo Dolfi, ha rimarcato come il Comune di Brugnera si confermi da anni tra i più solidali: con le sue 1.700 donazioni annuali raccolte dalle tre sezioni Afds (Tamai, Brugnera-San Cassiano e Maron) è il primo in Italia per numero di donazioni ogni mille abitanti.

Andrea Bontadini, direttore del Dipartimento Medicina Trasfusionale di Pordenone e coordinatore regionale sangue, assieme a Mauro Verardo, presidente dell’Afds Pordenone, ha evidenziato che Pordenone ha raggiunto una saturazione del 95% degli accessi, segno che i donatori rispondono prontamente alle chiamate, e un record di 613 donazioni di plasma nel mese di luglio, il numero più alto degli ultimi sei anni. Se sul fronte sangue gli obiettivi sono più che centrati, serve ora un cambio di disponibilità andando a donare più plasma.

Verardo ha, quindi, ricordato il prossimo appuntamento del Congresso nazionale Fidas 2026 che si terrà a Pordenone il 15 e 16 maggio e si concluderà il 17 con la caratteristica sfilata del donatore di sangue Fidas per le vie della città, alla quale sono attese due mila persone. «Sarà un’occasione unica per diffondere un messaggio di solidarietà e mostrare la bellezza del territorio – ha detto il presidente -. L’abbiamo intitolato: “Cultura del dono, sorgente di vita” perché Pordenone, in quanto Capitale Italiana della Cultura 2027, è il luogo ideale per celebrare questo legame indissolubile tra solidarietà civica e vitalità sociale»

I giovani

Un forte messaggio di rinnovamento è arrivato da Mattia Toffoli, coordinatore del Gruppo giovani Afds, che ha chiesto fiducia e spazio per le nuove generazioni: «Quando ai giovani viene data la possibilità di proporre, fare e anche sbagliare, accadono cose straordinarie. Solo così si garantisce il ricambio generazionale». Toffoli ha ricordato le iniziative portate avanti negli ultimi anni – dalla Coppa Dono, al Trofeo Fidas, ai progetti in collaborazione con i centri commerciali, – e ha lanciato un invito diretto ai coetanei: “Fatevi avanti, portate entusiasmo e passione: il futuro dell’Afds è nelle nostre mani”. Un appello importatnte in vista del rinnovo dei consigli direttivi delle 39 sezioni Afds del Friuli Occidentale, previsto per il porssimo mese di giugno.

I riconoscimenti

Nel corso del Congresso sono state consegnate 717 benemerenze ad altrettanti donatori per l’attività svolta nel 2024. Premiate come ogni anno anche le sezioni che si sono distinte per risultati raggiunti posti dal Consiglio direttivo come obiettivi: sul palco a ritirare i riconoscimenti sono saliti i presidenti delle sezioni di Pordenone, Dandolo, Frisanco-Valcolvera, Maron, Val Tramontina, Tamai, Aviano e Spilimbero.