La Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato l’iter per il conferimento del titolo di Città a Campoformido.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato l’iter per il conferimento del titolo di Città a Campoformido. A illustrarne le motivazioni in giunta è stato l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, che ha sottolineato come il Comune presenti caratteristiche “comparabili a numerosi altri centri del Friuli Venezia Giulia già insigniti del titolo”.
Nella relazione istruttoria, che sarà trasmessa al presidente della Regione per l’adozione del provvedimento finale, viene ricordato che il riconoscimento, di natura onorifica, permetterebbe innanzitutto l’apposizione della corona di “Città” sullo stemma comunale.
L’analisi mette in evidenza la forte rilevanza storica di Campoformido, legata al celebre Trattato del 1797, ancora oggi ricordato attraverso luoghi simbolo come la Piazza del Trattato, la Statua della Pace e iniziative culturali quali “Un giorno con Napoleone”.
Accanto alla dimensione storica, pesa anche l’eredità aviatoria: dai campi di volo della Prima guerra mondiale alla nascita, nel 1928, della prima pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare, antesignana delle Frecce Tricolori. A testimonianza di questo passato restano il Monumento all’Aviatore e l’ex base aerea, oggi sede di servizi aeronautici. Il territorio conserva inoltre reperti di rilievo, come la necropoli romana di San Daniele.
La crescita demografica.
Sul piano socio-economico, Campoformido registra una crescita demografica costante, circa 7.800 abitanti, e si conferma area residenziale dinamica dell’hinterland udinese. Il tessuto produttivo appare solido e diversificato, con realtà che spaziano dalle Latterie Friulane alla storica Cartiera Romanello, fino a imprese industriali di livello nazionale e internazionale. Completano il quadro servizi e infrastrutture qualificanti, come le piscine di Villa Primavera, che contribuiscono a posizionare il Comune tra i poli più attrattivi del territorio.




