Una nuova scuola media per i giovani di Campoformido

La scuola media di Campoformido sarà demolita e ricostruita: il progetto e i lavori.

L’Amministrazione comunale di Campoformido guidata da Erika Furlani si sta preparando all’avvio dei lavori per il rifacimento completo della scuola media “Giuseppe Marchetti” nel capoluogo.

L’attuale edificio, posto su via Percoto tra la scuola materna e la primaria di primo grado, sarà completamente demolito e ricostruito a nuovo e sullo stesso sedime. “le attuali scuole medie sono ormai datate e risalgono alla fine degli anni Sessanta” spiegano il sindaco di Campoformido Erika Furlani e l’assessore ai lavori pubblici Adriano Stocco. “Sull’edificio esistente è stata fatta una valutazione tecnica che ha evidenziato un elevato indice di vulnerabilità sismica nonché la presenza di numerose barriere architettoniche non più compatibili con gli attuali standard di fruibilità e con alti costi di gestione e di manutenzione”.

Sulla base di questi elementi l’Amministrazione comunale ha deciso di ricostruire la nuova scuola media, mettendosi alla ricerca dei fondi necessari, che sono stati ottenuti: si tratta infatti di un cantiere che supera i 5 milioni di euro, coperti dai contributi del PNRR (3.805.000 euro), altri fondi ottenuti dalla Regione (1.200.000 euro) per l’adeguamento prezzi e infine ulteriori 380.000 euro dal GSE per l’efficientamento energetico garantito dal nuovo edificio.

I lavori.

Amministratori e uffici, in contatto con l’istituto comprensivo, stanno programmando il calendario dei lavori che partiranno a giugno 2024 per concludersi ad agosto 2025. “Trattandosi di fondi PNRR, il cantiere è vincolato da regole molto rigide imposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito” spiegano il sindaco Furlani e l’assessore Stocco. “Il progetto e l’appalto sono gestiti direttamente dal Ministero che ha individuato sia lo studio di progettazione sia la ditta che eseguirà i lavori. Queste condizioni ci obbligano a spostare le classi da settembre 2024 e di conseguenza a riorganizzare al meglio i servizi scolastici, al fine di contenere un inevitabile disagio – che ci sarà – ma al termine dei lavori i nostri ragazzi potranno frequentare una scuola nuova e moderna, e soprattutto più sicura sia per l’aspetto antisismico che per le barriere architettoniche eliminate. Inoltre l’efficientamento energetico previsto per il nuovo edificio, oltre ad averci permesso di accedere ad un contributo aggiuntivo immediato del GSE, garantirà minori costi di gestione e migliori prestazioni circa i futuri consumi energetici”.

I lavori quindi prevedono che alla fine di questo anno scolastico, l’attuale edificio verrà svuotato e demolito entro l’estate per lasciare spazio al nuovo immobile “Stiamo verificando la soluzione migliore per la sede provvisoria che dovrà ospitare le classi per l’anno scolastico 2024-2025, non essendoci negli attuali altri edifici del comune le condizioni sufficienti per garantire il trasferimento in sicurezza di tutti gli studenti coinvolti. Il nostro obiettivo è ridurre il più possibile innanzitutto il disagio alle famiglie e all’istituzione scolastica e i costi aggiuntivi che dovremo affrontare”.