In Carnia un murales di 150 metri quadrati che racconta la storia del borgo

Il murales nel Borgo di Rivalpo-Valle.

Si è chiuso con una grande festa il “Il Borc di Darte plui Adalt – ArtaCultura” progetto, partito a febbraio 2023, e sostenuto dal PSR 2014-2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Misura 19-SSL Euroleader 2014-2020. L’obiettivo di questi mesi – trascorsi all’insegna di incontri e convegni, workshop tematici, ma anche escursioni, concerti, eventi teatrali, eventi gastronomici e sportivi – è stato quello di valorizzare il territorio di Arta Terme, e in particolare il Borgo di Rivalpo-Valle, consolidando la collaborazione tra la popolazione, gli operatori economici e l’Amministrazione.

Ed è proprio nel Borgo di Rivalpo-Valle che il 15 luglio è stato inaugurato un grande murales (di circa 150 metri quadrati) che colora la piazzetta di Valle.

L’opera.

L’opera, realizzata dall’artista Roberto OBI Candotti è stata fortemente voluta dall’Amministrazione e dagli abitanti del Borgo che, negli ultimi 15 giorni, sono stati direttamente coinvolti nella realizzazione del manufatto pittorico. In particolare, hanno aiutato Candotti nella realizzazione del disegno e nella pulizia del grande muro. L’opera, coloratissima, racconta l’identità del luogo e le sue tradizioni (dalla sagra dei cjarsons, al rito pagano della Femenuta), in chiave moderna.

“Il progetto ha permesso di dare il via a un processo di rivitalizzazione del Borgo costituito dalle Frazioni di Valle e Rivalpo – ha dichiarato il sindaco di Arta Terme, Andrea Faccin -. Le numerosissime iniziative svolte in questi mesi hanno permesso, da un lato, di rafforzare i rapporti tra i soggetti partecipanti – che certamente permetterà anche in futuro di attuare nuove sinergie e progettualità -, ma soprattutto ha permesso di far conoscere i luoghi, la storia e le tradizioni a una platea di persone a cui sin ora tutto questo era sconosciuto. Oggi abbiamo inaugurato il murales che valorizza gli elementi caratteristici delle due frazioni e permette di cristallizzare e ricordare nel tempo questo progetto. Permettetemi un ringraziamento a tutte le persone, le associazioni, le aziende, i soggetti pubblici e alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che, per tramite di Euroleader, ha permesso la realizzazione di questo importantissimo progetto di sostegno e valorizzazione del nostro magnifico territorio”.

Adoro lavorare per la Carnia, la mia terra. Se poi il progetto riguarda una piccola comunità montana, il tutto diventa entusiasmante. Quello che vedete infatti, non è un semplice disegno, è molto di più: è lo scoprire antiche tradizioni, riportarle alla luce in tutto il loro splendore con una chiave moderna e fruibile a tutti – ha spiegato l’artista Roberto OBI Candotti -. Con il semplice guardare, si possono imparare molte cose. Il disegno racchiude quelle che sono le tradizioni, la storia e le eccellenze del borgo. Non è stato facile comporre un’idea efficace con tutti quegli elementi. È stata una bella sfida, che mi ha occupato per quasi 15 giorni, da mattina a sera. Nonostante sia stato faticoso, il divertimento di creare qualcosa di nuovo e soprattutto la felicità delle persone nel vedere l’opera conclusa, ripaga di ogni sforzo“.