Altro decesso nella casa di riposo di Paluzza: non era positivo al Covid-19

Deceduto oggi un altro ospite, un uomo di 82 anni di Sutrio.

Ancora un decesso alla casa di riposo “Matteo Brunetti” di Paluzza. Oggi è morto un uomo di 82 anni, proveniente da Sutrio. “La persona – affermano dalla struttura – non rientrava tra i casi positivi al Covid-19. Oltre ai tre tamponi effettuati nelle settimane scorse cui era risultato sempre negativo era stato eseguito anche un ulteriore esame diagnostico a conferma ed anch’esso aveva dato esito negativo”.

L’uomo, in ogni caso, presentava problemi respiratori che, dopo un adeguato trattamento, aveva superato da alcuni giorni e le sue condizioni parevano in deciso miglioramento. Stamattina, purtroppo, l’inaspettato epilogo.

Ieri sono stati effettuati i tamponi a tutto il personale attualmente operante presso la residenza, sia ai casi negativi che ai casi positivi al termine del periodo di quarantena. L’esito non è ancora stato ufficialmente comunicato dal Dipartimento di Prevenzione, “ma non vi dovrebbero essere nuovi casi positivi ed anzi la quasi totalità dei precedenti positivi ha avuto un esito negativo” comunicano dalla casa di riposo di Paluzza. Nei primi giorni della prossima settimana si terranno i tamponi agli ospiti sia positivi che negativi che coinvolgeranno complessivamente oltre 80 persone. I casi positivi che dopo il secondo tampone verranno considerati clinicamente guariti, tenendo in considerazione sia il risultato diagnostico che la valutazione delle condizioni di piena asintomatologia, verranno spostati in alcuni reparti, dove è già stata effettuata la bonifica ambientale, per un ulteriore periodo di osservazione precauzionale.

Vogliamo rinnovare il cordoglio alle famiglie che in questo mese hanno perso un loro caro in questi frangenti, con la sofferenza di chi non ha potuto salutarli o star loro vicino – concludono il direttore generale Alessandro Santoianni e la presidente Stefania Tassotti -. Proprio consapevoli di questo dolore, vogliamo sottolineare l’impegno quotidiano del personale sanitario, assistenziale, tecnico ed amministrativo, oltre che al nostro personale, assicurato in ognuno di questi giorni difficili che contiamo presto di poter traguardare”.